LEUKASPIS (Λεύκασπις)
E. Paribeni
Eroe siculo caduto in difesa dell'isola durante la favolosa invasione della Sicilia da parte di Eracle. Di questa oscura leggenda riportata da Diodoro (iv, 23, 5) sopravvive [...] misto. Altri, come E. J. P. Raven, hanno posto in relazione questo fatto con la necessità da parte di Siracusa di preparare la resistenza contro la spedizione ateniese sino a sollecitare l'appoggio dell'elemento siculo dell'isola.
Bibl.: Meuli, in ...
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CAMBRIDGE 74, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, di stile protoclassico. Così denominato dalla kölix G. 74 di Cambridge. Il suo stile è assai affine a quello del [...] B. 470; B. 469; Copenaghen, Museo Thorvaldsen; Firenze, Coll. Campana; Roma, Villa Giulia, 5239); una coppa senza piede (Siracusa, 24611); due alàbastra (Bonn, 84 a; Atene, Agorà). Questi vasi rappresentano scene di kòmos, con sileni e menadi, figure ...
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ASDRUBALE (Hasdrubal)
G. Becatti
Generale cartaginese, genero di Amilcare Barca; nato intorno al 270 e morto assassinato nel 221 a. C.
Estese il dominio cartaginese su gran parte della Spagna, fondò [...] databili tra il 221 e il 219 a. C. Raffigura una testa giovanile di tipo ellenistico simile a quella di Gerone II di Siracusa, ma con tratti più marcati e occhi infossati; nel rovescio è una prora di nave con scudi.
Bibl.: E. S. Robinson, in Essays ...
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PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] e soprattutto un raro esempio di altare a cumulo lenticolare di pietre brute, posto all'ingresso dell'area sacra. Dopo il sacco siracusano e forse solo alla metà del 4° secolo a.C. tutta la zona d'ingresso fu consolidata con una massicciata di ghiaia ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] due punti più importanti di riferimento esterni della città: a N l'allacciamento della città con la ῾Ελορίνη e cioè con Siracusa, e con la zona immediatamente a N di E. di notevole importanza per la presenza delle latomie sulla collina che fronteggia ...
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KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] di ogni età. Contemporaneo del suo grande collega, Euainetos, divise con lui il compito e la gloria di incidere per Siracusa i coni del decadracma - la grande serie commemorativa che, secondo l'opinione più diffusa, la città avrebbe emessa dal 412 ...
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EUAINETOS (Εὐαίνετος)
L. Breglia
1°. - Forse il maggiore incisore monetale dell'antichità, per la mole del lavoro, per la compiutezza tecnica, e, soprattutto, per l'alto valore artistico della sua varia [...] all'incisione antica.
Attivo nell'ultimo trentennio del sec. V, egli incide conî anche per Catana e Camarina, ma è soprattutto a Siracusa, che egli compie il grosso del lavoro, le opere maggiori, se non forse quelle in cui più si afferma la sua ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] “stile acheo”). Il rinvenimento di un grande cratere figurato ha dato il nome alla bottega “dei crateri del Fusco”, attiva a Siracusa nella prima metà del VII sec. a.C., probabilmente originaria di Argo. Al prevalere del commercio dei vasi corinzi in ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] , con molti frammenti fittili, a 20 metri dall'Olympieion; vari resti al di sotto del cosiddetto tempio di Esculapio). Come a Siracusa e a Camarina, i coloni greci scelsero per sito della città la sede di un abitato preistorico, e per sito dei loro ...
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PANTALICA
G. V. Gentili
Località della Sicilia orientale. Ha oggi questo nome un dosso roccioso, spinto sulla confluenza del Rio Bottiglieria nel fiume Anapo, naturalmente forte per i dirupi impervî [...] stretto passaggio mediano, e rinforzato sul bordo interno da un muro a blocchi, dall'Orsi, per il confronto con il siracusano Castello di Eurialo, ritenuto opera greca, che resta però isolata. Se pressoché nulla rimane dell'antico abitato di capanne ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...