Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] , sacro ad Asclepio, a Imera; il sedano (gr. σέλινον) a Selinunte. Tra tutte le zecche della Sicilia si distinse quella di Siracusa, che nel V sec. a.C. coniò monete eccezionali per dimensioni, peso e qualità artistica, che si diffusero in tutta l ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] sec. a.C., verso Occidente, nelle ricche terre di Sicilia e della Magna Grecia (frenata da Corinto e dalle città doriche di Siracusa e di Taranto), si estende invece verso il Mar di Tracia e l’Ellesponto. Corinto, da parte sua, mantiene durante tutto ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi
P. Pelagatti
Questa è la denominazione più usata, e certamente la più sicura e comprensiva, per designare i vasi prodotti nelle isole Cicladi, [...] tavv. 79-81 (Selinunte); F. Villard - F. Vallet, in Bull. Corr. Hell., LXXVI, 1952, pp. 331, 333, 340, n. 1 (Siracusa, Megara Hyblaea); Mélanges École Franåaise de Rome, LXVIII, 1956, p. 18 s. (Megara Hyblaea); Bull. Corr. Hell., LXXXII, 1958, p. 21 ...
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TERINA (Τέρινα, Τέρεινα; Terīna)
Red.
N. F. Parise
Città della Magna Grecia fondata probabilmente dopo la distruzione di Sibari dai Crotoniati, quando costoro ebbero la supremazia nel territorio (Plin., [...] , il fiume Τέρινα degli antichi.
Alla supremazia crotoniate si sostituì nel 388 a. C. quella dei Locresi favorita da Dionigi di Siracusa; quindi quella dei Lucani (365 a. C.) e dei Bruzii (356 a. C.), ed infine, la conquista da parte di Alessandro ...
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CENTAUROMACHIA DEL LOUVRE, Pittore della
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse che deriva il nome dal cratere G 367 del Louvre. Operò nell'età di Pericle; il suo stile [...] Museo Rodin a Parigi con il mito di Eos, uno di Lipsia, uno di Perugia e altri di Bologna (246), di Siracusa (16.865), di Stoccolma (da Capua) ecc., con rappresentazioni del ciclo dionisiaco. Altra rappresentazione non troppo consueta è quella dello ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] il mezzo follis fu il solo divisionale battuto, mentre fin dal secondo regno di Giustiniano II (705-711) la zecca di Siracusa coniò, in bronzo, solo folles. Il fallimento di tutti i precedenti tentativi indusse Leone III (717-741) ad una riforma, che ...
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PANDIONE (Πανδίων)
E. Paribeni
Mitico re attico che figura nelle liste dei più antichi sovrani di Atene tra Cecrope ed Eretteo. Gli era riservato un culto sull'Acropoli e una delle tribù attiche, la [...] attica sullo scorcio estremo del V sec. a. C. Così in un cratere a campana del Pittore del Deinos nel museo di Siracusa (n. 30720) P. è un romantico giovane eroe in partenza da casa: mentre in una oinochòe di Palermo assegnata al Pittore di ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] , che Tucidide pone all'inizio del libro VI (1-5), che deriva con ogni probabilità da Antioco di Siracusa e che ruota intorno ai cardini della fondazione di Siracusa, circa il 735-733 a.C., e di Megara Iblea, solo cinque anni dopo, cioè circa il 728 ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] sec., e a mantenere, pur essendo sconfitti, le loro colonie nella Sicilia occidentale nonostante la lotta contro Gelone di Siracusa, culminante nella sconfitta cartaginese di Imera nel 480 circa. Durante il V sec. l'impero cartaginese si stendeva su ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] con Caere (Pol., II, 14 ss.; Liv., V, 40, 9 e 41). È in questo stesso torno di tempo che il tiranno di Siracusa Dionisio rinnova i suoi tentativi di inserimento sia nel Tirreno (Diod. Sic., XV, 14, 4), sia nell’Adriatico (Diod. Sic., XV, 13, 1 ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...