tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] templi di Era (Giunone) e Zeus (Giove) a Olimpia, nei templi della Sicilia e della Magna Grecia (Selinunte, Siracusa, Segesta, Agrigento, Paestum), per arrivare al famoso Partenone di Atene, che già anticipa un primo cambiamento, dato dalla presenza ...
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MEDAGLIONE, Pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui attività, riconosciuta e studiata dall'Amyx, cominciò negli anni di passaggio fra il Corinzio Arcaico e Medio, e continuò almeno per tutto [...] o più animali entro metopa - una lèkythos (Berlino F 1148) e tre anfore (Londra, British Museum B 19; Parigi, Louvre E 650; Siracusa, Museo Naz. 52614) -. Furono dipinti da uno stesso pittore, al quale l'Amyx ha dato il nome di Pittore della Lèkythos ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] 'Iliade che decorava la lussuosa sala da pranzo della nave da cerimonia offerta al re Tolomeo III di Egitto da Gerone II di Siracusa, m. che è il primo a noi nominato nella storia, il quale ci appare esaltato come una novità, una creazione in cui si ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] : Rend. Pont. Acc., XXXVI, 1963-64, pp. 51 s., fig. 4. Santa Maria di Capua Vetere: Not. Scavi, 1952, p. 302, fig. 1I. Siracusa: Nor. Scavi, 1956, pP. 100 55., fig. I Cagliari: Studi Sardi, XIX, 1964-65, p. 340. Sui p. di Pompei, vedi in generale: M ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] a Creta, a Cipro, a Egina e nella Grecia vera e propria. In occidente si trova a Gela, colonia rodia, a Selinunte, a Siracusa, in Etruria e forse anche a Marsiglia. A Nisyros, un'isoletta vicina a Rodi, abbiamo esempî di uno stile trascurato che fa ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] giovanile sulle monete dei Mamertini a Messana, sulle monete di Lipara, ove il dio compare anche barbato e armato e sulle monete di Siracusa posteriori al 212 a. C. che presentano sul dritto la testa di A. con elmo ad alto lòphos. Su monete dei Bruzî ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] xxxiv, 59) in Roma davanti al tempio della Fortuna, probabilmente un gruppo dei Sette a Tebe. 12) Filottete zoppicante, a Siracusa (Plin., Nat. hist., xxxiv, 59; Anth. Gr., iv, 18o, 294). 13) Eteocle e Polinice nell'atto di uccidersi reciprocamente ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] . Il carattere peculiare dell’arte coloniale della Sicilia si mostra appieno nel VII sec. a.C. Abbiamo la testimonianza che a Siracusa e a Megara, ancor prima della metà circa del VII secolo, erano attive fabbriche di ceramiche dipinte; così anche a ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] forti, non confondibili o inquadrabili, personalità d'artisti.
Ove si consideri che quanto ora possiamo con maggior conoscenza valutare per Siracusa e in gran parte per la Sicilia è ripetibile per ogni città di cui si possieda una larga testimonianza ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] simmetrico-prospettico (p. del Mercato Vecchio a Firenze, oggi distrutta; p. comunale di Todi; p. del Duomo a Siracusa); ma già in età tardoantica il reciproco rapporto tra i nuovi monumenti caratterizzanti la liturgia cristiana venne risolto in ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...