Vedi THAPSOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THAPSOS (v. vol. vii, p. 800)
G. Voza
Le ricerche eseguite da parte della Soprintendenza alle Antichità della Sicilia Orientale nella penisola di Magnisi (Thapsos) [...] e che possa costituire un insieme difensivo simile a quello di recente messo in luce in contrada Petraro di vrnasmundo (Siracusa) e che ha nelle fortificazioni di Kalandriani nell'isola di Syros e in quella di Los Millares nella penisola iberica ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] . diviene un gioiello esclusivamente femminile assumendo sempre più ricche forme. Una larga documentazione ce ne è offerta dalle monete di Siracusa della seconda metà del V sec. a. C. e da quelle, più o meno contemporanee, di Terina in Magna Grecia ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] Sicilia orientale e della Campania colonizzate dai Greci: forme d'integrazione forzata dei nativi appaiono prevalenti (Cuma, Siracusa, Megara, Sibari, Metaponto) di fronte ai pochi casi di coesistenza pacifica (Siris).
I gruppi respinti all'interno ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] quale apprendiamo la versione etrusca (in chiave di elogio gentilizio) della partecipazione della lega dei duodecim populi all'assedio di Siracusa del 414-13 a. C. e alla guerra contro Roma del 358-51 a. Cristo. Attivamente indagata è stata anche ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 164 ss.; 182 ss.; A. Prandi, in Riv. Arch. Crist., XVI, 1950, p. 244; id., in Atti del I Congr. Naz. di Arch. Crist., Siracusa 1950, Roma 1952, pp. 233-36; R. Krautheimer, Corpus, I, IV, Città del Vaticano 1952, p. 265 ss.; A. Prandi, SS. Giovanni e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] adozione da parte di Polibo, re di Corinto, e i cui abitanti parteciparono numerosi alla fondazione della colonia di Siracusa, che si trovava nella Corinzia centro-meridionale (forse identificabile con i resti antichi che si trovano presso Klenia), o ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] piccoli oggetti (es.: monetazione romana dell'aes grave), in forme chiuse (una forma di pietra si trova nel museo di Siracusa, n. inv. 19737). Per oggetti con superfici mosse (figurette, anse di vasi, ecc.) si usavano modelli in cera, che venivano ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] almeno sino alla fine del 6° secolo. Ancora nel 597, da Roma, Gregorio Magno poteva assicurare al vescovo di Siracusa l'invio di un agrimensore destinato a dirimere una controversia territoriale tra due monasteri siciliani (Ep., VII, 36).
Una ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] , in prevalenza; vasellame, avori, scarabei, piccoli bronzi) che furono sepolti con cura nel vecchio tèmenos dell'Athenaion di Siracusa quando venne costruito il nuovo tempio. Varie s. - oltre quella del santuario di Demetra a Bitalemi - sono state ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] , ne spiega la diffusione nel Levante.
In Sicilia la produzione di protomaiolica dovette interessare diversi centri, tra cui Siracusa, Caltagirone ed Enna. Il tipo più noto, detto 'Gela ware' dal principale luogo di ritrovamento, è caratterizzato da ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...