EUMENES (Εὐμένης)
L. Breglia
Incisore attivo subito dopo la metà del V sec. nella zecca di Siracusa per la quale prepara varî conî monetali; di essi alcuni, anonimi, gli sono attribuiti su dati stilistici [...] più o meno validi, mentre altri sono contrassegnati dalla sua firma, apposta per esteso, ora sull'àmpyx che cinge la testa femminile, ora, goffamente, nel tondello (v. moneta).
Nel gruppo di conî con la ...
Leggi Tutto
Archeologo italiano (Rovereto 1859 - ivi 1935), dapprima nell'amministrazione delle biblioteche, poi in quella dei musei. Destinato a Siracusa, si dedicò all'esplorazione e all'illustrazione archeologica [...] Caltagirone, Plemmirio, Tapso; il periodo greco con lo scavo e lo studio della città e delle necropoli di Siracusa, Gela, Camarina Centuripe, estendendo anche le ricerche alle catacombe cristiane e giudaiche e alle antichità bizantine. Soprintendente ...
Leggi Tutto
Vedi THAPSOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THAPSOS (Θάψος)
P. Vianello
Piccola penisola (attuale Magnisi) sulle coste orientali della Sicilia, tra i golfi di Siracusa e di Augusta allungata in direzione [...] a N e ad E, per il resto scoscese. Virgilio la dice iacentem (Aen., iii, 688), Tucidide (vi, 97, 1) "non lontana da Siracusa". Sede di una necropoli preistorica, dà il nome ad una cultura della media Età del Bronzo sicula.
Alcuni ritengono il nome di ...
Leggi Tutto
EPIKRATES (᾿Επικράτης)
G. A. Mansuelli
3°. - Architetto greco, figlio di Hageas. Secondo un'iscrizione rinvenuta presso l'Olympieion di Siracusa (I. G., xiv, 10) sarebbe il costruttore, insieme con i [...] figli, di una palestra (πέλεϑρον) dedicata alla città.
Bibl.: Schede, in Thieme-Becker, X, p. 577, s. v. Epikrates III ...
Leggi Tutto
ARCHIAS (᾿Αρχίας)
G.A. Mansuelli
2°. - Architetto navale di Corinto, autore della nave gigantesca costruita per lerone II di Siracusa e da questi donata ad uno dei Tolomei (l'Evergete?). Il monumentale [...] palazzo galleggiante è descritto da Moschion (presso Athen., Deipnos., v, 206 D e 209 E). A. è da collocare nella tradizione degli architetti navali corinzi di cui parla già Tucidide (1, 13, 2).
Bibl.: ...
Leggi Tutto
Vedi CAMARINA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMARINA (Καμάρινα, Camarīna)
¿ B. Pace
A. di Vita
G. Sgatti
Colonia siceliota fondata da Siracusa nel 600-599 a. C., alla foce dell'Hypparis. Con la sua [...] fra questi una figura di cavaliere che coronava, sul frontone di un edificio arcaico, il primo dei kalyptères egemònes (museo di Siracusa). La necropoli (arcaica a N, classica ed ellenistica a S-E) ha restituito gran numero di ceramiche attiche ed ...
Leggi Tutto
UCCELLI SALTELLANTI, Pittore degli (Painter of the Hopping Birds)
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui sono dovuti un arỳballos a Siracusa (MN 2148) e una oinochòe a Corinto (KP 2136), che è un poco più [...] recente. Ambedue hanno un eguale motivo decorativo: fregio di uccelli a zampe piegate, che sembrano in procinto di saltare. Il pittore appartiene all'ultimo venticinquennio dell'VIII sec. a. C. (v. protocorinzi, ...
Leggi Tutto
SOSION (ΣΩΣΙΩΝ)
A. Stazio
Cronologicamente il primo, o almeno fra i primissimi incisori, il cui nome compare sulle monete di Siracusa.
La sua firma al nominativo, ΣΩΣΙ|ΩΝ è disposta in due righe sull'àmpyx [...] che cinge le chiome della testa femminile circondata da delfini sul dritto di un tetradracmo databile al 430-425 a. C.
Contemporaneo di Eumenes, ne condivide tipi e forme stilistiche, per cui non è facile ...
Leggi Tutto
PHAROS (Φάρος; Pharia)
G. Novak
Colonia greca sull'isola di Lesina, fondata con l'aiuto di Dionisio il Vecchio di Siracusa da parte dei coloni dell'isola di Pharos nel Mare Egeo nell'anno 385-4 a. C.
Respinto, [...] con l'aiuto della flotta di Dionisio, dall'isola di Issa, l'attacco degli Illiri, i quali volevano cacciare i coloni poco dopo che questi avevano costruito la città, Ph. andava sviluppandosi come una pòlis ...
Leggi Tutto
SFINGI ESILI, Pittore delle (Maler der schlanken Sphingen; Painter of the Slender Sphinxes; Leontinoi Painter)
L. Banti
Tre lèkythoi del Corinzio Tardo (Siracusa MN 2215; Napoli MN 80257; lèkythos già [...] Avana, collezione privata). L'Amyx, che chiama il pittore Pittore di Lentini, perché da Lentini viene la lèkythos del museo di Siracusa, gli attribuisce due lèkythoi (Karlsruhe B 198; Londra, Brit. Mus. B 27) e una oinochòe (Boston MFA 27.30), e con ...
Leggi Tutto
siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...