Architetto, archeologo e incisore (n. Palermo 1809 - m. 1896). Collaborò alle esplorazioni archeologiche condotte in Sicilia dal duca Serradifalco. Direttore delle antichità siciliane, fu tra i primi a [...] interessarsi delle popolazioni preelleniche di Sicilia. Fra i suoi scritti: La topografia archeologica di Siracusa (1888, in collab. con A. Holm), Scavi di Megara Iblea (1892, con P. Orsi), ecc. ...
Leggi Tutto
MIKON (Μίκων, Micon)
L. Guerrini
5°. - Pittore greco, padre della pittrice Timarete. Plinio (Nat. hist., xxxv, 59) riporta che M. per distinguersi dall'omonimo pittore contemporaneo di Polignoto si chiamò [...] "il giovane". È incerta l'identificazione con lo scultore M. di Siracusa (v. M., 4°).
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, Stoccarda 1889, p. 300; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 1561, s. v., n. 3. ...
Leggi Tutto
Cimiteri sotterranei, soprattutto cristiani, ma anche ebraici. La sepoltura sotterranea fu limitata ai luoghi in cui la natura del terreno lo permetteva e costituì soprattutto un mezzo di economizzare [...] persecuzioni e che allora regolarmente e ordinariamente vi fosse celebrato il culto.
Presenti in molte località italiane (Napoli, Siracusa ecc.), a Malta, in Africa settentrionale, le catacombe sono particolarmente numerose a Roma, ove il terreno di ...
Leggi Tutto
DAMOKOPOS (anche Demokopos: Δημόκοπος)
P. Romanelli
Architetto. L'unica fonte a suo riguardo è il tardo commentatore di Omero, Eustazio (Ad Odyss., iii, 68, p. 1457), che riferisce di seconda mano una [...] monumentale più perfetto del teatro trapezoidale di questo periodo. Ma per il problema delle varie fasi del teatro siracusano v. Siracusa.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, pp. 329 e 351; E. Fabricius, in Pauly ...
Leggi Tutto
PANTERA, Pittore della
L. Banti
2°. - Ceramografo corinzio. Il Benson aveva riunito nel 1953, sotto il nome di Gruppo della Pantera (Panthergruppe) sei alàbastra medio-corinzi (Berkeley, 8/353; Parigi, [...] Museo Rodin, TC 144; Rodi, 11598; Oxford, Ashmolean Museum, 1885.628; Siracusa, tomba 64; Indianapolis). Nel 1956 ha affermato che essi sono dovuti ad un unico pittore, il Pittore della P., il quale avrebbe dipinto anche un arỳballos al Fogg Museum, ...
Leggi Tutto
POTHAIOS (Ποϑαίος)
G. A. Mansuelli
Architetto greco della seconda metà del VI sec. a. C., collaboratore di Antiphilos e Megakles nella costruzione del cosiddetto Tesoro dei Cartaginesi in Olimpia secondo [...] Pausania (vi, 19, 7); contenendo peraltro questo Tesoro doni votivi di Gelone di Siracusa, deve attribuirsi ai Siracusani (v. antiphilos, 1).
Bibl.: C. Weickert, in Thieme-Becker, XXVII, 1933, p. 303; H. Riemann, in Pauly-Wissowa, XXII, 1954, cc. ...
Leggi Tutto
GALES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro l'ultimo decennio del VI sec. a. C. La sua opera sicura è limitata a due lèkythoi di elevata qualità artistica e di grande interesse anche [...] per le figurazioni.
In una di esse infatti (Siracusa 26967) appare, designato dall'iscrizione, Anacreonte con la lyra in una scena di kòmos. L'altra lèkythos, a Boston (13.195), con preparativi di un sacrificio, risulta ancora più vivida e variamente ...
Leggi Tutto
AETOS, Pittore di (Jägermaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo all'incirca tra il 690 e il 66o a. C. Il nome con cui è qui indicato gli fu dato dal Dunbabin e dal Robertson per tre kotölai, trovate [...] di Egina F 48 (v.). La composizione delle scene è meno originale di quella del Pittore di Aiace. L'aröballos di Siracusa inizia la serie di quelle composizioni simmetriche in schema araldico (guerriero fra due sfingi opposte) che, rare nello stile ...
Leggi Tutto
SFINGI DI COPENAGHEN, Pittore delle (Painter of the Copenhagen Sphinxes)
L. Banti
Ceramografo corinzio. Il Payne ne vide i rapporti con il Pittore della Chimera e gli attribuì due piatti a Copenaghen, [...] : è il piatto a cui deve il nome) e MN 1631, un aröballos a Monaco (SH 319) e, con riserve, uno a Siracusa. Per il Benson i quattro vasi sono del Pittore della Chimera, di cui sarebbero un tardo sviluppo manieristico. P. Lawrence ha attribuito i due ...
Leggi Tutto
DIAZOMA (διάζωμα)
F. Grana
G. Matthiae
Nel teatro greco è il pianerottolo o corridoio che, seguendo un andamento circolare parallelo a quello delle gradinate, le divide in settori più alti o più bassi; [...] se ne trova uno nel teatro di Epidauro e in quello di Siracusa, due in quello di Atene. Tale divisione venne accolta in Roma (praecinctio, balteus), sia nei teatri (v.) che negli anfiteatri (v.), in modo da dividere le gradinate in gruppi detti ...
Leggi Tutto
siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...