ISSA
G. Novak
(῎Ισσα, Issa). − L'odierna Vis, ital. Lissa, sull'isola di Lissa nel Mare Adriatico, fu fondata nell'anno 390 a. C., sul luogo dove si trovava prima una città illirica, ricordata da Dionisio [...] C. e poi sempre restaurate fino alla caduta sotto il dominio romano, e alcune fondamenta in pietra di abitazioni secondo la tecnica usata a Siracusa; ci sono pervenute anche le monete di I. (del IV, III e Il sec. a. C.); numerosi sono i vasi − per la ...
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Scultore (Palermo 1719 - ivi 1797). Allievo a Roma di F. Della Valle, lavorò in Sicilia scolpendo opere di ampio respiro aggiornate sugli schemi romani tardo-barocchi (S. Pietro e s. Paolo, 1757, facciata [...] del duomo di Siracusa; Apoteosi di s. Benedetto, 1776, rilievo per il duomo di Monreale; Flagellazione, Palermo, S. Francesco; ecc.). Fu a capo di una attivissima bottega. ...
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Scultore, pittore e grafico italiano (Roma 1876 - ivi 1960). Sensibile alle esperienze d'avanguardia (simbolismo, secessione) e alle problematiche sociali, affiancò alla scultura (bronzi, terracotte) una [...] intensa attività come scenografo (Shakespeare, D'Annunzio, spettacoli classici a Siracusa). Si dedicò all'affresco ma, consapevole dell'attualità della grafica, privilegiò la xilografia, il cartellonismo e l'illustrazione (Dante; Le mille e una notte ...
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Ingegnere e architetto (Busto Arsizio 1914 - ivi 2000); formatosi nell'ambito del razionalismo nei progetti degli anni Cinquanta (concorsi per la chiesa di Montecatini, 1953; per la stazione ferroviaria [...] di Napoli, 1954; per il santuario di Siracusa, 1957), sperimenta l'esibizione enfatizzata degli elementi strutturali approdando a una ricerca incentrata sulle strutture a membrana in cemento armato: scuola elementare di Gorla Minore (1959); chiesa ...
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TYMPANIS (Tympanis)
P. Moreno
Architetto greco del IV sec. a. C.
Il nome è ricostruito congetturalmente da un passo di Cicerone (De nat. deor., iii, 35): sarebbe l'autore del rogo funebre di Dionisio [...] I di Siracusa, morto il 367 a. C. Le notizie sulle onoranze stabilite per il padre da Dionisio Il risalgono a Philistos (Theon, Progymn., 2, p. 146; Plut., Pelop., 34) ed a Timaios (Athen., v, 49): il nome πυρά usato dalle fonti greche, può far ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] di scavi 1950-1951 e 1951-1952; la necropoli della valle S. Mauro; le fortificazioni meridionali della città e la porta di Siracusa, in Not. scavi, 1955 p. 281 ss.; id., Leontini - Scavi e ricerche degli anni 1954-1955, in Boll. d'Arte, XLII, s ...
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CHAIRIPPOS, pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico nella tecnica a figure rosse, attivo entro il primo quarto del V sec. a. C. Il nome è dovuto ad un'acclamazione riportata su un cratere a colonnette [...] di Siracusa (n. 21.138). Il Pittore di Ch. non ha una personalità spiccata, ed è anzi da considerare come una sorta di seconda figura, quasi di umbra di Myson. Le quindici e più opere che gli vengono assegnate da J. D. Beazley sono tutte crateri a ...
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THERA, Pittore di
L. Banti
, Pittore di Ceramografo corinzio, il cui nome deriva da uno dei vasi che gli sono stati attribuiti, una pyxis trovata a Thera. Il Payne gli ha attribuito un'altra pyxis, [...] trovata a Siracusa, e due coperchi (a Londra e a Micene); lo Happer due coperchi (Rodi e Vienna) e alcuni frammenti da Perachora. Tutti sono decorati con motivi del fregio a figure di animali. Appartiene al periodo 620-590 a. C. (Corinzio Arcaico).
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Vedi ADRANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRANO (᾿Αδρανον, Hadrānum, fino al 1929 Adernò)
L. Rocchetti
Città della Sicilia orientale (Catania) in bellissima posizione sulle pendici occidentali dell'Etna a [...] affiorano nelle località: Difesa dei Mulini; Chiusa del Dammuso e altrove. Da A. proviene una statuetta in bronzo (museo di Siracusa) databile alla metà del sec. V a. C. e rappresentante un atleta offerente, notevole per la precoce recezione dei ...
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Architetto (Palermo 1825 - ivi 1891). Studiò a Palermo e a Roma. A Palermo elaborò il piano regolatore della città e realizzò il Teatro Massimo (prog. 1864, iniziato nel 1875 e terminato dal figlio Ernesto). [...] Altre opere: la facciata del duomo di Siracusa; il padiglione dell'Italia all'Esposizione universale di Parigi del 1878; numerose ville a Palermo. Eclettico e accademico nello stile, ebbe idee nuove sulla funzione e sul carattere dell'architettura, ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...