CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] a vari livelli - dei pittori isolani.Il C. affrescò, tra il 1777 e il 1779, la chiesa madre di Sortino, in prov. di Siracusa, nella quale si conserva anche una tela "marattesca" con la Madonna e S. Filippo Neri firmata e datata 1779, e le chiese di S ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] -86, nn. 9-10, pp. 67-85; G. Barbera, in Opere d'arte restaurate 1980-1985 (catal.), Messina 1986, pp. 111-115; C. Siracusano, La pittura del Settecento in Sicilia, Roma 1986, pp. 50 s., 113, 128, 192, 230-232 (con bibliografia); Id., La pittura del ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] (Piacenza, Galleria Ricci Oddi), inviato in ritardo alla Biennale di Venezia del 1910, venne acquistato da G. Ricci Oddi (Siracusa antica…). Nel 1911 il L. partecipò all'Esposizione internazionale di Roma con i dipinti La quiete e L'ora che volge ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] di difesa dell'isola. Nello stesso anno il C. iniziava il viaggio lungo la costa, partendo da Palermo verso ponente, e giungeva a Siracusa nel febbraio del 1584, a Catania nel marzo e a Messina nel maggio dello stesso anno. Alla fine del 1584 era di ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] col Fiorelli, che aveva reso noti i risultati degli scavi compiuti a Cuma nel 1856 per iniziativa del conte di Siracusa: sorgeva così l'interesse archeologico del B., che doveva trasformarsi in amore di collezionista.
Nel 1859, all'avvento al trono ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] di G. Samonà). Più interessante il progetto presentato, sempre con G. Samonà, al concorso per un istituto tecnico a Siracusa, che ottenne il terzo premio (1930), nel quale alle ancora presenti reminiscenze scolastiche si unisce l'interesse per le più ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] ma anche verso la Spagna (Bertolotti, 1881, p. 55). In Sicilia si occupò soprattutto delle fortificazioni di Catania e di Siracusa. Quest'ultime ebbero una evoluzione lenta e travagliata sia per il terremoto del 1542, sia per l'endemica difficoltà di ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] Concetta Grifone, sposata il 18 febbr. 1928, e con i due figli, Rosa e Salvatore.
Per il palazzo delle Poste di Siracusa, nel 1929-30, realizzò diverse sculture ornamentali. Nel 1930 espose una scultura nelle forme di una fontana parietale, in stile ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] a compimento le pitture alla base della volta, raffiguranti le Feste eleuterie. Nel 1895, ultimati i lavori per il teatro Comunale di Siracusa, diretti come per il politeama di Palermo da G. Damiani Almeyda, il M. eseguì il sipario con Dafne in un ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] . Terracotta, legno, marmo, Milano 1997, pp. 55-60; B. Patera, in Opere d'arte restaurate nelle province di Siracusa e Ragusa IV (1993-1995), Siracusa 1997, pp. 30-33; J. Röll, F. L.: ein Bildhauer der Frührenaissance by Hanno-Walter Kruft, in The ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...