INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] dai gesuiti, nel 1607 entrò tra i novizi del convento cappuccino di S. Filippo ad Agira. Proseguì gli studi a Vizzini, Siracusa e Malta, dove nel 1613 ricevette l'ordinazione sacerdotale. Nel 1615 andò a Roma per approfondire la teologia e studiare l ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] , nel 1530, per il favore goduto dal padre presso il papa mediceo, fu nominato arcidiacono delle chiese di Catania e di Siracusa, decano di quella di Messina. A distanza di venti anni la sua fortuna era crollata e annientata la sua reputazione ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] presto notare per le sue notevoli capacità intellettuali, fu mandato, per intercessione del domenicano mons. Marino, vescovo di Siracusa, a completare i suoi studi nel collegio della Minerva, in Roma, dove si addottorò brillantemente in teologia. Nel ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] attestata a partire dal 601. F. tornò ad occupare la sua antica carica solo dopo che il notaio Adriano fu trasferito a Siracusa nel gennaio del 603: la presenza di F. come rettore del patrimonio palermitano è provata da una lettera che Gregorio I gli ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] da parte del maestro giustiziere della Curia Goffredo di Martirano e della moglie di questo Aloisia. Dato che il vescovo Lorenzo di Siracusa prestò a C. il giuramento di fedeltà solo al tempo del regno di Guglielmo III, si deve desumere che C. stesso ...
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ALFANO
Nicola Cilento
Fatto arcivescovo di Capua nel 1158, fu molto vicino al pontefice Alessandro III, di cui sostenne la politica nell'Italia meridionale: nel 1163 il papa gli scriveva di denunciare [...] Teano, Sessa, Carinola, Calvi, Caiazzo, Caserta.
Nell'autunno del 1176 A. fu inviato dal re, insieme con Riccardo vescovo di Siracusa e Roberto conte di Caserta, con 25galee, a ricevere a Saint-Gilles Giovanna, figlia di Enrico II d'inghilterra, che ...
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CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] 1880; M. Di Martino, Spigolature d'un archivista, in Arch. stor. sicil., XXII (1897). pp. 505 s.; S. Guastella, S. C. C., Siracusa 1955; A. Butler, The lives of the Saints, New York 1956, pp. 377 s.; Dict. hagiographique, in J. P. Migne, Encyclopidie ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] dello zelo esibito dal G., Pio IX decise di affidargli la cura pastorale di una diocesi siciliana. Preconizzato arcivescovo di Siracusa nel concistoro segreto del 23 febbr. 1872, il 17 marzo successivo ricevette la consacrazione da mons. Celesia.
La ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] del cardinale Leone di S. Croce. Come giudice delegato da Federico II di Svevia, il 20 ag. 1221 pronunciò a Siracusa una sentenza favorevole al monastero cisterciense di S. Stefano "de Nemore", situato nella diocesi di Squillace.
Tipica figura di ...
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BORGIA (Borja, Borga, Boria), Michele (Miguel) de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo fratello di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio di Jofré de Borja y Doms e di Isabella de Borja, [...] nella diocesi di Bosa. Il 4 ott. 1457 Callisto III gli concesse ancora la prebenda di S. Giustina e di S. Paolo in Siracusa vacanti per la morte di Domingo Milà e il 12 dicembre dello stesso anno l'aspettativa su vari altri benefici nelle diocesi di ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...