ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] fu catturato dai Saraceni per essere portato in Africa, ma dopo pochi giorni fu liberato da una nave bizantina proveniente da Siracusa. Per tre anni E. rimase presso i genitori e, dopo la morte del padre, fu di sostegno alla madre. Quindi fu ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] o come nel caso della contesa per l'assegnazione della sede arcivescovile di Palermo a Riccardo Palmer, vescovo eletto di Siracusa, membro del Consiglio di reggenza. Il G. rientrato a Roma nel 1168, si inserì nuovamente nella controversia tra Enrico ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] funzionari unperiali stabilirono nel marzo del 1196i confini delle proprietà della Chiesa di Cefalù posti nei dintorni di Siracusa. Il C. intratteneva rapporti particolarmente stretti con il conte tedesco Eberhard von Lautem, nominato dall'imperatore ...
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ASGARIO (Ansgerius)
Alessandro Pratesi
Visse tra la fine dei secolo XI e il principio del XII. Di origine normanna ("natione Britonem" lo dice il Malaterra), era monaco benedettino nell'abbaziá calabrese [...] all'abate-vescovo la città di Catania e relative pertinenze. Seguirono poi altre donazioni ad opera di Tancredi conte di Siracusa, di Roberto vescovo di Messina, di Goffredo di Ragusa e di Ruggero II: ma le fonti documentarie, se testimoniano la ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] 155-184).
Rientrato nell'isola al seguito del benedettino Giuseppe Antonio Requesens abate di S. Martino e futuro vescovo di Siracusa, da questo venne nominato lettore di teologia in S. Martino. A Palermo il D. si inserì naturalmente in quel circolo ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] . XVIII e la poesia satirico-burlesca, Noto 1907, ad indicem; A. Gubernale, Diz. biogr. degli uomini illustri della prov. di Siracusa…, Floridia 1909, pp. 135-138, con ritratto (per il padre Carmelo, p. 138); G. Natali, Il Settecento, Milano 1936, pp ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] XII, d'accordo con Martino I, lo trasferiva all'importante e ricca diocesi di Catania. Il 10 giugno i vescovi di Siracusa e di Patti erano delegati dal papa a riceverne il giuramento di fedeltà. Il 15 successivo fra' Giuliano da Trapani versava in ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] di L. per consegnare una petizione a Innocenzo III. Nel 1198 lo stesso Innocenzo III si rivolse a L. e al vescovo di Siracusa, Lorenzo, per la predica della crociata nel Regno di Sicilia; gli esiti e il fervore dei Regnicoli non furono però eccelsi e ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] elementi campanilistici: il personaggio antagonista di Archia, ispirato dal serpens dirus (il demonio), è il mitico fondatore di Siracusa, con cui i Netini erano in contesa anche perché aspiravano a essere sede vescovile staccandosi dalla diocesi di ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] Nel 1717, insieme con Vincenzo Ventimiglia e con Girolamo Settimo, aveva ristampato a Palermo in due volumi l'Antica Siracusa illustrata di Giacomo Bonanni, originariamente pubblicata nel 1624 ed ora aggiornata, arricchita di carte topografiche e di ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...