MONTGOMERY, Bernard Law primo visconte di el-‛Alamein
Mario TORSIELLO
Feldmaresciallo britannico, proveniente dalla fanteria, nato il 17 novembre 1887, figlio di un pastore protestante dell'Ulster. [...] .
Destinata l'8ª armata alla conquista della Sicilia, sbarcò il 10 luglio sulla costa sud orientale, occupò Siracusa e Augusta; ricevuto ordine di partecipare alla invasione della penisola italiana, sbarcò il 3 settembre a Reggio Calabria ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] .
Il 25 maggio 1958 il G. venne eletto per la prima volta alla Camera dei deputati nella circoscrizione Catania-Messina-Siracusa-Ragusa-Enna (Sicilia orientale), nella quale da allora venne sempre candidato, riportando 60.753 voti di preferenza. Nell ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] , ammiratus regni e victoriosi stolii amiratus almeno dal 1218, che poi fuggì dall'isola durante la cacciata dei genovesi da Siracusa e la dura campagna intrapresa dal sovrano nel 1220 per requisire i fondaci dei liguri in Sicilia. La serie degli ...
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Scipione l’Africano
Tommaso Gnoli
Il generale romano che sconfisse i Cartaginesi
Soprannominato l’Africano per le brillanti vittorie ottenute contro il grande condottiero cartaginese Annibale nella [...] tentativo di contenere Annibale e di riconquistare la Cisalpina che era insorta, in Spagna, appunto, e in Sicilia, dove Siracusa e altre città greche si erano schierate con Cartagine. La guerra di Spagna venne allora affidata al giovane figlio del ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] greche. Gli scontri con gli indigeni dell’entroterra, unitamente alla minaccia rappresentata dalla politica espansionistica di Dionisio I di Siracusa in M., favorì il sorgere tra le colonie di una lega (Lega italiota) che si rivelò presto impotente a ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] elementi campanilistici: il personaggio antagonista di Archia, ispirato dal serpens dirus (il demonio), è il mitico fondatore di Siracusa, con cui i Netini erano in contesa anche perché aspiravano a essere sede vescovile staccandosi dalla diocesi di ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] della Valle di Noto. Bartolorneo da Neocastro lo ricorda come signore di Butera, ma da altre fonti risulta che aveva beni a Noto, Siracusa e forse anche a Messina, dove durante la decima indizione, dal 1º sett. 1281 fino al 31 ag. 1282 cioè, aveva in ...
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Livio, Tito
Tommaso Gnoli
Lo storico che ha narrato la grandezza di Roma
Tito Livio fu uno dei più importanti storici latini e, assieme a Orazio e Virgilio, uno dei maggiori rappresentanti dell’età [...] , Sicilia e Africa, dal 218 al 202 a.C.), una noiosa frammentazione del racconto: per seguire le vicende, poniamo, di Siracusa, il lettore sarà costretto a saltare, nell’ambito della terza decade, di libro in libro nei capitoli dedicati alle vicende ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] una seconda edizione fu stampata a Venezia nel 1575). Nello stesso anno 1547 il C. ebbe incarico dal Senato di recarsi a Siracusa per trattare, a nome della città, con il viceré don Giovanni de Vega intorno ad alcuni contestati privilegi; nel 1549 fu ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] ancora sottoprefetto a Terni (1868) e a Imola (dal 1° dic. 1870), di nuovo consigliere delegato a Treviso (1872), Siracusa (1873), Verona (1875), Aosta (1876), Novara (1877), Roma (1878) e infine Sassari (1880).
In questa incessante rotazione di sedi ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...