CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] mani dei nemici e solo nel 1301 il C. poté riconquistarla dopo l'incontro di Federico III con Roberto di Calabria a Siracusa.
La pace di Caltabellotta (29 ag. 1302) concesse alla Sicilia quasi un decennio di tranquillità, durante il quale il C. si ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] grande fortuna perché nel 1297 una nave con merci sue, di Gabriele, Ansaldo e Raniero Grimaldi, fu sequestrata nel porto di Siracusa dai Catalani.
Risale proprio a quell'anno (8 gennaio) la prima conquista di Monaco da parte dei guelfi. Il merito ...
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GUZZONI, Alfredo
Piero Crociani
Nacque a Mantova, il 12 apr. 1877, da Postumio e Dejanira Giubellini. Entrato come allievo nella Scuola militare di Modena nel 1894, ne uscì due anni dopo sottotenente [...] Ma, nella notte del 10 luglio, la netta superiorità aeronavale e l'abbandono delle piazze costiere di Augusta e Siracusa resero possibile lo sbarco angloamericano mentre quasi dovunque la difesa del litorale, affidata ai reparti costieri, non riuscì ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] O. P., in L’obiettivo, 8 marzo 2005; E. Pelleriti, O. P. B., in Siciliane. Dizionario biografico, a cura di M. Fiume, Siracusa 2006, pp. 777-779; Le donne della Costituente, a cura di M.T.A. Morelli, Roma-Bari 2007, pp. LXXVI-LXXIX; E. Pelleriti ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] 1793, pp. 150 s.; F. Avolio, Riflessioni intorno all'origine e al progresso dell'agricoltura e della pastorizia in Sicilia…, Siracusa 1820, pp. VII s.; D. Scinà, Prospetto della letteratura in Sicilianel secolo XVIII, Palermo 1824-27, II, p. 435; G ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] dopo l'avvento di C.; e, dall'altro, le violente reazioni che seguirono la nomina di un suddiacono della Chiesa di Siracusa, Teodoro, a rettore del patrimonio della Chiesa romana in Sicilia. I risentimenti aumentarono quando il papa volle concedere a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] progetto antinapoletano, e insieme l’epigrafe per i patrioti morti nel colera del 1837 o giustiziati dalla rabbia borbonica – a Siracusa, a Catania, a Palermo.
1848: il secondo esilio, e i ‘Musulmani’ come nostalgia e come scoperta
A Parigi per il ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] e prolungò il suo soggiorno a Messina fino all'aprile 1703. Nel novembre 1702 fece un viaggio di ispezione nelle fortezze di Augusta, Siracusa e Catania.
Tornato a Palermo il 29 apr. 1703, il 26 maggio si imbarcò per visitare le fortezze di Trapani e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] nella più antica storia di Roma (1893), Pais approdò alla conclusione che Roma sarebbe stata l’erede di Siracusa nella lotta contro i cartaginesi, instaurando così una significativa connessione tra (Magna) Grecia, Sicilia e Roma. Altro aspetto ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] violenti combattimenti; Caltagirone subì gravi danni a causa della sua resistenza. Il tentativo di conquistare Palermo fallì, anche Siracusa si sottrasse alla rivolta ghibellina guidata dal C.; Catania, invece, vi aderì per un certo periodo, nel 1267 ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...