LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] una flotta di 35 galere, effettuò un'incursione a Messina, quindi devastò le coste siciliane, riuscendo a forzare il porto di Siracusa e a bruciarvi le navi alla fonda. Fu un successo pieno, che però venne in parte ridimensionato dalla logica della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] e la base per un’espansione che sarà lenta e difficile: Messina sarà conquistata nell’843, Castrogiovanni nell’859, Siracusa nell’878 e soltanto nell’896 i Bizantini sottoscrissero un trattato di pace rinunciando effettivamente alla Sicilia.
Intanto ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] la Sicilia e la Persia (in Studi stor. per l'ant. class., V[1912], pp. 1-42), La leggenda della colonizzazione eolica di Siracusa (in Arch. stor. per la Sic. orient., XI[1914], pp. 371-379); e saggi su temi particolari sviluppano pagine della Storia ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] nell'isola. Trovandosi a Catania, nel febbraio del 1222 dispose il trasferimento del monastero di S. Domenico nella città di Siracusa e predispose i mezzi per la nuova costruzione.
Dopo il suo ritorno in Sicilia alla fine di maggio 1222, Federico II ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] , e confermato in quelle del 25 maggio 1958 e del 28 apr. 1963 (sempre nella circoscrizione di Catania-Messina-Siracusa-Ragusa-Enna). Fece parte della commissione Esteri della Camera dei deputati.
Nel partito neofascista si schierò con la corrente di ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] Licodia come presidenti del Regno. Andò quindi a Catania come capitano d'armi, assumendo anche il controllo della città di Siracusa, ma le sue esortazioni non ebbero effetto sui Messinesi. Dopo essere stato convocato a Palermo dall'inviato del nuovo ...
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EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] o intera descrizione delle gloriose gesta di A. E. …, Venezia 1792; F. V. Castelli di Torremuzza, Fasti di A. E. …, Siracusa 1792; [V. Barzoni] Un solitario alla tomba di A. E. …, Venezia 1792, in Raccolta di varie carte del Barzoni col quadro delle ...
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FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] p. 565; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, VI, Venezia 1853, p. 281; L. Einstein, Il Rinascimento italiano in Inghilterra, Siracusa 1969, pp. 285, 293; Dizionario biografico degli Italiani, XVIII, Roma 1975, p. 770 (sub voce Cappello, Carlo). ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] , forse troppo agevolmente, in un resoconto più tardo della sua reazione all’appello stesso. Una lettera al vescovo di Siracusa, che lo richiama a detto concilio, consente di cogliere ancor meglio lo stato d’animo di Costantino. Nella missiva ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] 'aprile 1360 tornò davanti a Palermo, sperando inutilmente di procurarvi una ribellione. I baroni della parzialità catalana, riuniti a Siracusa, attorno ad Artale d'Alagona e ad Orlando d'Aragona, zio del re, lamentavano intanto che il baliato del ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...