Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] salentina” e chi, viceversa come E. Lepore (1979), ritiene che il concetto di Ἰαπυγία, a partire da Antioco di Siracusa e quindi da Erodoto, comprenda ormai tutta la Puglia, dal capo Iapigio al Gargano. Tale discordanza di opinioni deriva dalla ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] una sfinge alata o di un toro, poggianti su una base formata da un coppo semicilindrico del colmo (cfr. gli a. di Camarina, Siracusa e Gela citati sopra). Un terzo tipo di a. arcaico etrusco ci è fornito dal gruppo di Aurora e Cefalo di Cerveteri e ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] dell'Antico Regno (v. vol. ii, fig. 1216) e una scultura in bronzo riproducente un ariete a grandezza naturale: proviene da Siracusa ed è molto probabilmente un originale greco della prima metà del IV sec. a. C. cui non è estraneo l'influsso lisippeo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Agrigento
Rosa Maria Bonacasa Carra
Agrigento
Il cristianesimo nel territorio sottoposto alla giurisdizione della [...] di Teodosio II, che autorizzava la trasformazione dei templi in chiese. Si ritiene che la chiesa, sull’esempio dell’Athenaion di Siracusa, fosse a tre navate con accesso a ovest preceduto da nartece e con abside semicircolare a est. È ormai opinione ...
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ZENON (Ζήνων)
P. Moreno
Sono noti varî artisti greci di questo nome, nell'oriente greco di età ellenistica e romana:
1°. - Scultore di Amisos sul Ponto, attivo a Rodi tra il II ed il I sec. a. C. (Clara [...] delle Terme (Löwy, I.G.B., n. 365); gli si può attribuire anche una statua femminile ammantata, ora perduta, da Siracusa (ibid., n. 367) e con maggior probabilità un'erma acefala del Vaticano accompagnata da una lunga iscrizione metrica (ibid., n ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] Calcare miocenico bianco, lievemente giallognolo, di facile lavorazione, usato fin dall’antichità nella provincia di Siracusa; a essa analoga è la cosiddetta p. di Malta. Pietraspugna (o p. spugnosa) Calcare coerente ma leggero perché molto vacuolare ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] scavi da lui condotti alla fine dell’Ottocento sul sito eponimo, nella piccola penisola di Magnisi, tra Augusta e Siracusa.
Diffusa prevalentemente sulla costa orientale della Sicilia, la cultura di Th. segna in quest’area il passaggio alla media ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] fame alla resa. Abbiamo esempî di impiego dell'a. nell'età ellenistica: memorabile, ad esempio, l'a. che Dionisio di Siracusa spinse attraverso il braccio di mare, che la separava dal continente, contro la fortezza insulare di Mozia in Sicilia (Diod ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] 5); 9) due cavalli montati da fanciulli ai lati di una quadriga (quest'ultima opera di Onatas), donario di Gerone di Siracusa (Paus., vi, 12, 1); 10) Nike aptera donario dei Mantinei (Paus., v, 12, 1). Sicione: 11) statua crisoelefantina di Asklepios ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] per Catania e i dintorni, la guida si rivela per altri rispetti largamente erronea, soprattutto nelle notizie che riguardano Siracusa. In occasione della 2 ediz. dell'opera (Palermo 1817), G. M. Capodieci pubblicò La Verità in prospetto. Sopra gli ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...