RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] ; è destinato al maggiore sviluppo.
Sebbene Ragusa non possa vantare una ricchezza monumentale pari a Palermo, Agrigento e Siracusa, essa è molto interessante sia per il lato archeologico sia per quello artistico.
Le grotte (notissima quella "delle ...
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1. Navigatore cartaginese, contemporaneo di Annone il Navigatore; forse fratello di quello, e figlio di Amilcare, il generale cartaginese morto a Imera (480 a. C.), I. fu mandato a esplorare le coste occidentali [...] cita tre volte. 2. Generale cartaginese che nel 406 a. C. conquistò Agrigento e nel 405 Gela e Camarina, costringendo Dionisio I di Siracusa alla pace; poi (396) vinse i Greci presso Erice e Mozia, distrutta l'anno precedente da Dionisio, e assediò ...
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PALERMO (XXVI, p. 59; App. I, p. 915; II, 11, p. 487)
Aldo PECORA
L'aumento demografico di P., già cospicuo dal 1936 al 1951, quando la popolazione residente del comune aumentò da 411.879 a 490.692 ab., [...] censimento del 15 ottobre 1961 il comune comprendeva 587.063 ab. Questo incremento, uno dei più notevoli delle città siciliane (dopo Siracusa e Catania), si deve in gran parte al forte numero dei nati vivi e ad una sensibile diminuzione dei morti, e ...
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(lat. Liburnia) Antica regione della costa adriatica orientale. Il termine oggi designa la riviera interna del Carnaro intorno a Fiume e le isole di Veglia e Cherso. Un tempo il territorio vero e proprio [...] sec. a.C. venne abitata dai Liburni, della cui storia si sa poco: sconfitti (387 a.C.) da Dionisio I di Siracusa, nel 129 a.C. erano nell’orbita di Roma. Costituirono un importante tramite per la romanizzazione dell’Illiria e delle province danubiane ...
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La città e le sue installazioni militari sono state oggetto di ripetuti attacchi aerei anglo-americani, che hanno distrutto completamente 270 edifici (1311 vani), ne hanno danneggiati gravemente un centinaio [...] e vi si destinarono truppe e batterie antinavali; la città entrò a far parte della piazza militare marittima di Augusta-Siracusa. Iniziatosi la notte sul 10 luglio 1943 lo sbarco delle forze anglo-americane (8ª armata, generale Montgomery), preceduto ...
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Val di Noto Uno dei compartimenti, nel SE della Sicilia, in cui l’isola fu divisa a partire dall’età normanna sino al 1812. Nell’età sveva e angioina fu incluso nel giustizierato della Sicilia citra flumen [...] la feudalità recente, o del partito catalano, ma vi era anche fortemente rappresentato il partito latino o della feudalità nazionale. Con la legge del 1817 il territorio fu diviso nei 3 nuovi valli di Catania, di Siracusa e di Caltanissetta. ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] migrazioni organizzate, spesso dirette verso l’Italia meridionale e insulare (Taranto è stata fondata da coloni di Sparta e Siracusa da Corinto). L’Impero romano aveva sviluppato una politica di gestione dei primi flussi di emigranti ‘barbari’ alle ...
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Comune della prov. di Messina (24,2 km2 con 32.676 ab. nel 2008, detti Milazzesi, letterariamente Milaiti). È situato sulla costa nord-orientale della Sicilia, parte sul promontorio omonimo e parte sulla [...] .C., dipese quasi sempre da questa città. Conquistata nel 426 a.C. dagli Ateniesi, nel 315 a.C. fu presa da Agatocle di Siracusa; ritornò poi sotto Messina. Nel 260 a.C., durante la prima guerra punica, nelle acque di M. i Romani sostennero e vinsero ...
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VIBO VALENTIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giulio GIANNELLI
Nicola NICOLINI
VALENTIA Città della Calabria in provincia di Catanzaro, centro principale della fertile e popolosa zona di altipiano [...] Nel 422 a. C. si guastarono i rapporti fra Ipponiati e Locresi. La città che, grazie alla protezione dei tiranni di Siracusa, si era assai sviluppata e ben fortificata, vinse Locri e se ne rese completamente indipendente. Più tardi, appunto in odio a ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] Magna Grecia), la C. difese la propria indipendenza contro Alessandro d’Epiro (4° sec. a.C.) e contro Agatocle di Siracusa, raggiungendo nel 3° sec. la maggiore potenza; parteggiò per Pirro contro i Romani, poi per Annibale per finire dopo la seconda ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...