SUBUNGULATI (dal lat. sub "quasi" e ungula "zoccolo"; lat. scient. Subungulata Illiger, 1811 e Schlosser, 1911)
Oscar De Beaux
Questo termine si trova usato per due differenti gruppi di Mammiferi. Sotto [...] , con motivazioni filogenetiche, in un solo "ordine" gli Iraci (v.), i Proboscidati (v.) e i Sirenî (v.), tra loro ricollegati dalle famiglie estinte dei Saghatheriidae, Arsinitheriidae, Moeritheriidae, Barytheriidae, Dinotheriidae, Mastodontidae ...
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CARACCIOLO, Pier Antonio (Antonio)
Giovanni Parenti
Sebbene dei due nomi il primo accompagni i sonetti del C., mentre il secondo compaia nel titolo di un componimento latino e in componimenti diretti [...] tante accademie di breve vita fondate a Napoli nel 1546 e ben presto soppresse dal viceré de Toledo, quella dei Sereni o Sireni aperta nel "seggio" di Nido per iniziativa di Giovan Francesco Muscettola. Nello statuto di essa, che porta la data del 14 ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] divide gli Euteri in 4 superordini viventi: Afroteri (Macroscelidi, Afrosoricidi, Tubulidentati, Iracoidei, Proboscidati e Sireni); Euarcontogliri (Scandenti, Dermotteri, Primati, Lagomorfi e Roditori); Laurasiateri (Folidoti, Carnivori, Soricomorfi ...
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MOERITHERIDAE (dal nome del lago Moeris e ϑησίον "animale")
Giovan Battista Dal Piaz
Famiglia estinta di Mammiferi dell'ordine Subungulata, sottordine Proboscidea.
Formula dentaria:
secondi incisivi [...] in Egitto. Per la struttura del cranio e per numero e confomazione dei denti, costituiscono un passaggio fra i Sirenî e i Proboscidati. Per alcune particolarità, sono stati considerati antenati dell'oligocenico Palaeomastodon (Fayyūm e India) e ...
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Nome generico delle appendici (articolate o no) del corpo di molte specie di Vertebrati e Invertebrati, destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti ecc.
Gli a. si [...] e Uomo), deambulante (Rettili, la maggior parte dei Mammiferi), atto al volo (Uccelli e Pipistrelli), atto al nuoto (Cetacei e Sireni). L’a. superiore o anteriore è innervato dai nervi radiale, ulnare e mediano e riceve sangue arterioso dall’arteria ...
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Zoologia
Ciascuna delle appendici del corpo dei Pesci (e dei Pinnipedi), che provvedono al movimento, contribuendo alla funzione stabilizzatrice dell’animale in acqua. Nei Mammiferi, porzione visibile [...] tratta, in questi casi, di arti (podia) di Tetrapodi foggiati a p. per il nuoto. Le p. impari dei Cetacei e dei Sireni, quella della coda e, nei Cetacei, l’appendice impari sul dorso sono pieghe cutanee senza scheletro proprio, ripiene di grasso e di ...
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toporagni elefante
Giuseppe M. Carpaneto
Elefantini con i baffi
I Macroscelidei sembrano topolini con la proboscide e si possono vedere nelle foreste e nelle savane mentre attraversano le strade saltellando. [...] evolutiva di Mammiferi originatisi in Africa e perciò detti Afroteri, come anche Proboscidati (elefanti), Iraci (procavie), Sireni (dugonghi e lamantini) e Tubulidentati (oritteropo).
Muso, orecchie e zampe
A parte il muso allungato ed estremamente ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] ). Nei Mammiferi le dentizioni sono generalmente due: di latte e definitiva ( difiodontia), ma in alcuni ordini (Marsupiali, Sireni, Cetacei) se ne ha una sola ( monofiodontia).
È detto diastema lo spazio esistente fra incisivi e molari per ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] americane è notevole la presenza di Limulus.
III. Regione Caraibico-Messicana. - Le foche sono presenti col genere Monachus e i sireni con Manatus. Vi si trova una specie di Limulus.
IV. Regione Mediterranea. - Vi è una grande ricchezza di fauna ...
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GIAMAICA (A. T., 153-154)
José A. DE LUCA
Giuseppe COLOSI
Wallace E. WHITEHOUSE
Isola delle Grandi Antille, situata a circa 18° lat. N. e 77° long. O., vasta 11.525 kmq., costituente una colonia della [...] del genere Capromys, esclusivo delle Antille e delle Bahamas. Le coste sono frequentate da mammiferi marini, come foche e sirenî.
Nemmeno l'avifauna offre ricchezza e varietà. Notevole è un uccello, il todi verde (Todus viridis) appartenente a una ...
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sireni
sirènî s. m. pl. [lat. scient. Sirenia, der. del lat. class. Siren -enis «sirena1»]. – Ordine di mammiferi acquatici con poche specie (tra cui il dugongo e i lamantini) riunite nelle famiglie dugongidi e trichechidi, presenti lungo...
sirena1
sirèna1 (ant. serèna) s. f. [dal lat. tardo Sirena, lat. class. Siren -ēnis, gr. Σειρήν -ῆνος]. – 1. Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo, talvolta con ali...