GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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Nome volgare applicabile [...] generalmente una quindicina di razze: tigrata (di Cipro, di Siria), spagnola, d'Islanda, del Capo, del Gambia, certosina, . Erodoto (II, 67) narra che in caso d'incendio la prima preoccupazione degli Egiziani era di salvare i gatti, e che quando un ...
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Imperatore romano dal 13 settembre 81 al 18 settembre 96 d. C. Nacque a Roma il 24 ottobre 51 da T. Flavio Vespasiano e da Flavia Domitilla. Il primo luglio 69, Vespasiano fu acclamato imperatore dalle [...] le direttive e l'azione del padre e del fratello. La prima è il tentativo di instaurare la monarchia assoluta; la seconda l' sotto un unico legato imperiale; mentre nella Siria furono definitivamente annessi due staterelli. Delle numerose ...
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Imperatore romano dal 211 al 217. Nacque a Lione il 4 aprile del 186 da Settimio Severo, allora governatore (legato pretoriale) della Gallia Lugdunense, e da Giulia Domna. Il suo nome doveva essere, regolarmente, [...] Bassiano, come l'avo materno, sacerdote del Sole in Siria. Nel 196 Caracalla ricevette a Viminacium (Kostolac) il titolo 11 luglio 212, pur considerando la grave probabilità che il primo testo conservato nel papiro di Giessen 40 sia la redazione ...
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Questo termine fu adoperato fino dai tempi d'Ippocrate per designare una diarrea paragonabile a doccia violenta che sgorghi da un rubinetto; ma la parola copriva diverse infezioni intestinali, raggruppate [...] tocca successivamente i porti d'Arabia, Egitto, Siria, Turchia e le penisole mediterranee. Dal nostro : 1879-1883; VI: 1891-1896; VII: 1900-1916-1917. La prima comparsa in Italia è del 1832.
Le condizioni climatiche sembrano avere influenza nella ...
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MARLOWE, Christopher
Piero Rebora
Drammaturgo e poeta inglese, il maggior predecessore di Shakespeare, nacque nel febbraio 1564 a Canterbury. Suo padre era calzolaio e sua madre la figlia di un pastore [...] del servizio segreto di spionaggio alle dipendenze del segretario di stato sir Francis Walshingham. In una rissa con altre tre spie e in-quarto del 1604 e in uno del 1616, mentre il primo in-quarto del 1601 è andato perduto. L'in-quarto del 1604 ...
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Nacque da Demetrio Poliorcete e da Fila figlia di Antipatro, probabilmente nel 320-319 a. C., giacché alla sua morte nel 240-239 aveva 80 anni. Fu soprannominato Gonata, secondo Porfirio, perché nato a [...] e certo non è in rapporto con essa la cosiddetta prima guerra di Siria (276-272 circa a. C.); ma forse l'atteggiamento la ribellione di Eumene I di Pergamo che sconfisse il re di Siria a Sardi; poco dopo Antioco morì. Ad ogni modo A., rioccupata ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] egli sanzionò l'unione con la chiesa giacobita di Siria e Mesopotamia, il cui patriarca Ignazio si era fatto l'unione con la chiesa caldea e la chiesa maronita, rappresentata la prima da Timoteo vescovo nestoriano di Tarso, che viveva a Cipro, la ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] Commagene, per quanto non avessero i precedenti dinastici della Siria e dell'Egitto, pure imitarono l'esempio dei Tolomei diritto. A questo collegio presiedeva il Flamen augustalis. Il primo che rivestì tale carica fu Germanico. Un altro tempio ...
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. Famoso eresiarca gnostico del secolo II d. C. Fiorì, secondo il Chronicon d'Eusebio sotto l'imperatore Adriano; il suo apogeo è verso il 133 d. C. Quasi concordemente gli eresiologi lo fanno oriundo [...] Menandro, condiscepolo dell'eretico Saturnilo. Dalla Siria si sarebbe trasferito in Alessandria, dove prosperò via e costituisce il firmamento. Sotto, dalla terza figliolanza deriva un primo ἄρχων, con un figlio, sua mente, e un'esade per completare ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] dichiarò suo erede lo stesso popolo siracusano, poco prima che una violenta malattia lo conducesse a morte (289 di Agatocle e i suoi figli trovarono rifugio alla corte di Seleuco I di Siria.
Fonti: Memnon., in Müller, Fragm. Histor. Graec., III, p. ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...