A sei anni, nel 963, succedette al padre Romano II. Fu sotto la reggenza, prima di Niceforo Foca, poi di Giovanni Zimiscès; nel 976, morto questi, egli venne proclamato imperatore insieme col minore fratello [...] delle truppe e la gelosia dei suoi generali, egli venne prima respinto da Triaditza, poi sorpreso dallo zar Samuele al passo poco dai campi della Macedonia e della Tracia, a difesa della Siria e dell'Armenia contro i musulmani. A misura che B. ...
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Nome attribuito a varie regioni (p. es. nell'Eubea e in Siria) ma generalmente rifefito alla penisola che costituisce la propaggine meridionale del paese collinoso della Macedonia e della Tracia, spingendosi [...] la sua indipendenza Olinto, la quale, caduto poi l'impero ateniese, cacciati i cleruchi ateniesi che si erano stabiliti a Potidea, nei primi anni del sec. IV, si pose a capo del κοινόν che si costituì tra le città calcidiche. Ma dopo un breve periodo ...
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Piccolo villaggio della provincia di Rieti (156 ab. nel 1921), frazione del comune di Fara in Sabina, sorto presso la storica abbazia (v. sotto) a 192 m. d'altezza, in vista della valle del fiume Farfa [...] varia epoca del Medioevo.
Storia. - Secondo la tradizione, un Lorenzo originario dalla Siria aveva costituito in questo luogo, forse verso la fine del secolo IV, un primo centro monastico, che fu disperso o dall'incursione vandalica di Genserico (455 ...
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Re d'Israele, che regnò 22 anni (875-854 a. C.) in Samaria, la capitale fondata da suo padre Amri.
Per compiacere la moglie Gezabele, figlia di Etbaal re di Sidone, rimasta tristamente celebre per la sua [...] con sovrumana tenacia e coraggio il profeta Elia. Ottenendo da prima poco effetto, minacciò i castighi divini. E il castigo di Hamath, 2000 carri e 10.000 uomini di A-ha-ab-bu di Sir'lai... Biridri ha 12 re in suo aiuto... ma ho ucciso 14.000 dei ...
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Locale in cui si servono al pubblico, oltre all'infuso da cui esso prende il nome, gelati, bibite e pasticceria. Non abbiamo notizia che nell'antichità ci fossero locali pubblici corrispondenti a quelli [...] . X èg. (1592-1602), malgrado parecchie opposizioni; di là l'uso si propagò in Siria, e due siriani appunto, nel 962 èg., 1554, aprirono i primi caffè di Costantinopoli. Successivamente, i caffè che intanto s'erano moltiplicati, furono fatti chiudere ...
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È il titolo (Διὰ τεσσάρων "attraverso i Quattro") dell'armonia evangelica, o racconto seguito, composta con i passi dei quattro Vangeli canonici, a Roma o in Siria, da Taziano (v.), circa il 172, e usata [...] Efrem; mentre le versioni latine e volgari rappresenterebbero un'armonia latina, forse la prima versione latina dei Vangeli fatta per uso della chiesa di Roma, e imitata, in Siria, da Taziano. Qu̇esto punto è negato dal Lagrange, il quale osserva che ...
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L’incedere della globalizzazione ha prodotto numerose novità in tema di c., sia per le molteplici forze che ne stanno modificando la funzione sia per le numerose dispute confinarie di questo inizio millennio, [...] ha pesantemente incrinato la tenuta militare e politica di ῾Irāq e Siria, poi diffondendosi anche in Libia. La forza dello Stato islamico e ai Paesi islamici dalle potenze coloniali dopo la Prima guerra mondiale. Contro l’ideale dello Stato nazione ...
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. È il nome grecizzato ('Αρταξέρξης) di alcuni sovrani persiani della dinastia degli Achemenidi; nel persiano delle iscrizioni cuneiformi il nome suona aṛtaχšaåā; significa "colui la cui signoria è la [...] bianca di Menfi. Un esercito comandato dal satrapo di Siria Megabizo, con l'aiuto di navi fenicie, soffocò la ne morì di dolore (358).
Nelle iscrizioni di A. appaiono per la prima volta invocati i nomi di Mithra e di Ānahita insieme con Ahura Mazdāh. ...
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Nacque nel 630 da Costantino III, primogenito di Eraclio. Alla morte del padre si trovò escluso dalla successione, essendo il trono occupato da Eracleona, figlio di secondo letto di Eraclio, da questo [...] . Furono anni difficili per l'impero. Gli Arabi, padroni ormai della Siria e dell'Egitto, si gettarono da un lato verso l'Anatolia e 'arrivo e, conchiuso un accordo col duca Romualdo, si ritirò prima a Napoli, poi a Roma, dove fu accolto con deferenza ...
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Città della Mesopotamia, nel distretto dell'Osroene. L'origine del nome è incerta, come assai remota è certamente la sua fondazione.
Divenuta parte del regno dei Seleucidi di Siria dopo la conquista macedone, [...] Persia, Londra 1922, p. lxxxvii segg.
La battaglia di Carre. - Dopo la prima e assai fortunata campagna partica dell'anno 54 nell'alta Mesopotamia e dopo avere svernato in Siria, M. Licinio Crasso, postosi in marcia alla fine di aprile del 53 venne a ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...