Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] in arabo libri sull'Arte dalla lingua greca e copta. Questa fu la prima traduzione da una lingua in un'altra nell'Islam". Anche se è poco Nella prima metà del sec. 8°, essendo la capitale omayyade Damasco e il centro del mondo musulmano la Siria, ...
Leggi Tutto
IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] elaborato dagli stessi agricoltori (Morimoto, 1981). In Siria alcuni sistemi idraulici risalivano all'età del Bronzo ( all'acclimatazione di rare varietà di piante, come quello - il primo di cui si abbia notizia nell'Andalus - dell'epoca di ' ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] da grotte, come nel caso degli eremi di Monteluco, presso Spoleto, istituiti da monaci provenienti dalla Siria, o del Sacro Speco di Subiaco, legato ai primi anni di vita monastica di s. Benedetto, o, in Francia, di Marmoutier lungo il corso della ...
Leggi Tutto
CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] P. Binski, cat., London 1987; E. Cioni, Per l'oreficeria senese del primo Trecento: il calice di ''Duccio di Donato e soci'' a Gualdo Tadino, Prospettiva nella basilica della Santa Croce a Resafa in Siria, donati da nobili feudatari latini, nei quali ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] resti archeologici di g. risalenti al periodo omayyade. A Ruṣāfa (Siria) è stato studiato un padiglione facente parte di un complesso Ḥayr al-Gharbī e di Qaṣr al-Ḥayr al-Sharqī. Nel primo, l'irrigazione era tratta dalle dighe romane di Harbaqa e l' ...
Leggi Tutto
Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] i cui limiti territoriali, definiti dagli imperatori Diocleziano (284-305) prima e Costantino (324-337) poi, furono solo in parte ritoccati da aver consolidato il loro dominio in Egitto, in Siria e in Mesopotamia, rivolsero la loro attenzione all' ...
Leggi Tutto
ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] parte fu invece fusa, aumentando così la quantità di materia prima di cui gli orafi medievali potevano disporre: l'esempio più luoghi di pellegrinaggio e in mausolei del Libano e della Siria viene osservato l'impiego dell'a. in lampade e catene ...
Leggi Tutto
GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] del sec. 10°, una certa influenza araba.La figura chiave di queste prime infiltrazioni della scienza araba è quella di Gerberto di Aurillac (940 ca che, in seguito all'invasione musulmana della Siria e dell'Egitto, un numero considerevole di ...
Leggi Tutto
Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] in alcuni casi sarcofagi o tombe con reliquie (come in Siria centrale, a partire dal sec. 4°), tuttavia nella maggioranza un ruolo centrale nello svolgimento della liturgia. Nel corso della Prima entrata, la processione che portava l'imperatore e il ...
Leggi Tutto
OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] , Transgiordania e Palestina, dove si trovavano le capitali omayyadi - in primo luogo Damasco, sostituita per pochi anni da Ruṣāfa, nella Siria settentrionale - e dove si accumulò la ricchezza proveniente dal gettito fiscale e dall'enorme bottino ...
Leggi Tutto
assadismo s. m. Il regime e il sistema di potere instaurati in Siria da Hafez Assad (1930 – 2000) e dal figlio Bachar Assad, che gli succedette nel 2000. ♦ Da qualunque angolazione la si guardi, una cosa è indubitabile: Mosca è la protagonista...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...