Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] e La conversione di Guglielmo d'Aquitania, cui fece seguito la prima opera seria Salustia. Fu poi maestro di cappella (1732-34) produzione teatrale si ricordano ancora le opere serie Adriano e Siria (1734) e Olimpiade (1735), l'intermezzo Livietta e ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] Barnaba lo prende con sé e lo conduce ad Antiochia di Siria, e qui può svolgere liberamente la sua attività di annuncio visitò le comunità fondate in precedenza, fermandosi soprattutto per la prima volta a Efeso circa due anni. Dopo una visita alle ...
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Uomo politico turco (n. Konya 1959). Laureato in Economia e Scienze politiche (master in Pubblica amministrazione e dottorato in Scienze Politiche e Relazioni internazionali), ha insegnato presso l’Università [...] ottenuto una ferma condanna della NATO nei confronti della Siria. Designato nell’agosto 2014 dal neoeletto presidente R : nell'aprile 2016 D. ha rassegnato le dimissioni da primo ministro e da leader dell'AKP, subentrandogli in entrambe le ...
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Uomo politico siriano (n. Ḥamāh 1914 - m. in Giordania 1996). Dopo gli studi in legge all'università St. Joseph di Beirut e in quella di Damasco, si avvicinò alla vita politica simpatizzando con il Partito [...] , allontanarono al-Ḥ. da ash-Shīshaklī, costringendo il primo a riparare in Libano, dove rimase fino al 1953. carica che mantenne fino al dic. 1959. Due anni dopo, la Siria si distaccò dalla Repubblica Araba Unita: al-Ḥ., che in contrasto ...
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Quirico, Domenico. – Giornalista italiano (n. Asti 1951). Laureato in Giurisprudenza ha iniziato la sua carriera a La Stampa alla redazione provinciale di Asti, del quotidiano torinese è stato poi caposervizio [...] rapito in Libia e liberato dopo due giorni e nel 2013 in Siria per cinque mesi. Tra i suoi libri si ricordano: Generali. (2013), Il paese del male. 152 giorni in ostaggio in Siria (2013), Il grande califfato (2015, Premio Brancati), Esodo. Storia ...
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Fondatore dell'impero neobabilonese, che regnò dal 625 al 605 a. C. Occupò la prima parte del suo governo a rendersi indipendente dagli Assiri, procedendo in seguito ad attaccare l'impero assiro stesso. [...] nella politica babilonese. Così alla morte di N. un grande stato era costituito: i suoi confini si estendevano dalla Babilonia alla Siria, e stava a sostegno della potenza militare una notevole coesione interna, garanzia di futuri ulteriori successi. ...
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Militare e uomo politico francese (La Porta, Corsica, 1772 - Parigi 1851). Nell'esercito dal 1789 (campagna d'Italia del 1796, battaglia di Marengo), alternò sotto Napoleone l'attività militare (ferito [...] tutte le campagne napoleoniche) con quella diplomatica (missione in Egitto e Siria nel 1802, in Turchia nel 1806, dove staccò il sultano dall'alleanza inglese). Aderì alla prima Restaurazione, poi ai Cento giorni, e fu inviso per questo ai Borboni ...
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Nome di varî antichi personaggi greci tra cui: 1. Generale di Antioco III di Siria, combatté contro il satrapo ribelle Molone (221): si distinse poi nelle operazioni militari di Palestina ma fu sconfitto [...] , fatto segno a intrighi, si accordò con l'avversario di Tolomeo, Antioco III, cui cedette il territorio da lui amministrato; prima della battaglia di Rafia cercò di assassinare a tradimento Tolomeo, ma non vi riuscì. 3. Ministro dell'ultimo re d ...
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- Intellettuale e scrittore arabo (Aleppo 1849 - Cairo 1902 ). Fondò la prima rivista di orientamento riformista del mondo arabo (al-Furat, 1878) che subì la censura del governatore ottomano in Siria. [...] Come giornalista si oppose vigorosamente all'impero ottomano e fu per questo imprigionato. Una volta libero si esiliò al Cairo (1899), da dove continuò la sua critica, pubblicando Um al-Qura (1880, "La ...
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Archeologo e storico dell'arte (Milano 1881 - Roma 1954). Iniziò studî sulla primitiva architettura medievale, e allargò poi le ricerche ai varî aspetti dell'arte in Oriente, compiendo lunghi viaggi nei [...] Balcani, in Turchia, in Siria, in Mesopotamia, in Persia e soprattutto in Egitto, dove in varie campagne di scavo esplorò la Nubia tra la prima e la seconda cataratta. Pubblicò l'inventario dei monumenti e la storia della Nubia romana e cristiana; ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...