Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] (Algeria, Corea del Nord, Iran, Iraq, Libia e Siria) e 5 avevano interrotto la ricerca (Argentina, Brasile, Corea Sud e individuare i paesi da sottoporre a embargo tecnologico (in primo luogo Algeria, Libia, Iraq, Iran, Pakistan e Corea del Nord ...
Leggi Tutto
Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] O. riconosceva all'imperatore il merito di avere intrapreso per primo l'azione di pace e lasciava aperte le possibilità di trattativa esserci stati contatti solo tra O. e i vescovi di Siria. La situazione si sbloccò con la morte dell'imperatore, nel ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] personalmente. Nella successiva occupazione francese della Palestina e della Siria (febbraio-maggio 1799) G., al comando di 900 29 Novara; il 2 giugno precedette di qualche ora il primo console a Milano; il 14 comandò la cavalleria nella battaglia ...
Leggi Tutto
BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] del possesso di Antiochia, B. restò indietro nella Siria settentrionale, mentre Raimondo, alla testa di gran parte al Nord. Dopo il rientro in Antiochia B. si preoccupò nella prima metà dell'anno 1100 con successo di estendere il suo dominio verso ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] patientia, 3, 7, PL, I, col. 1365A). Inoltre l'a. è simbolo della sua prima venuta, nella mortificazione (Giustino, Dial., 32, 2; 49, 2, PG, VI, coll. . 22, 13a). A Dura Europos, in Siria, si conferisce particolare importanza all'immagine dell'ariete ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] telegramma l'11 di quel mese che si parlava della Siria e della Tunisia quali compensi per la Francia. De interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, ad Ind., mentre un primo avvio alle ricerche sulla politica interna del C. è in M. Brignoli, ...
Leggi Tutto
COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] Palestina, C. II rispose prudentemente inviando in Siria una missione perlustrativa ed impegnandosi a trattare con il agli attacchi di cui egli fu oggetto a Firenze, né durante il primo processo istruito contro di lui a Roma nel 1616. Nei suoi viaggi ...
Leggi Tutto
Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] palazzo messinese, è fatta menzione di un maestro Simone di Siria, addetto alla costruzione delle "baliste" per conto della Curia : l'ubicazione degli impianti igienici era stata scelta laddove era prima l'altare! Del resto il sovrano non era nuovo a ...
Leggi Tutto
URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] Gradi di Viterbo e prese il nome di Urbano IV. Fin dai primi tempi del suo breve pontificato, U. fece capire di essere un Bresc-Bautier, p. 284). Altre forze si stavano imponendo nella Siria-Palestina: i mamelucchi d'Egitto e i Mongoli. Nel 1262 un ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] dovette avvenire nel 1088. Essa è ricordata, infatti, per la prima volta nella lettera che Urbano Il inviò verso la fine di per assumere la guida suprema della Chiesa latina in Siria. Il nuovo legato non si era certamente mostrato favorevole ...
Leggi Tutto
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...