Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] E questi tipi li troviamo consolidati nelle grandi costruzioni della prima età d'oro di Bisanzio. Il Guyer non crede che V. Anche altri pezzi, se pur non così belli, provengono dalla Siria e di essi non è discutibile l'autenticità.
d) Ceramica: gli ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] influssi minoici (cipro-minoiche) e forse in Anatolia e in Siria. I testi minoici del XVII-XV secolo e quelli dei palazzi di Creta su gli altri centri del mondo mediterraneo sono sporadici prima del sec. XVII a. C. A partire dal minoico tardo ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] di S. Giovanni (almeno del V sec.); ambedue hanno avuto una prima illustrazione per opera di A. De Capitani d'Arzago.
A Castel Seprio del tipo di quelli di spalato e di Damasco. In Siria, a Qawsiyye, sobborgo di Antiochia, è stata scoperta una ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] copia conforme del c. reale di Dourdan, costruito qualche anno prima; i conti di Champagne seguirono l'esempio, con Montaimé, e Ḥiṣn al-Akrād è il nome arabo del Crac des Chevaliers in Siria), ma anche il villaggio che si sviluppa all'interno di una ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] giustinianea del Sinai, un vero e proprio eclettico campionario dei tipi più in voga nella prima metà del sec. 6° (dalla Mesopotamia alla Siria e alla Palestina, dall'Egitto a Costantinopoli) liberamente interpretati (il modello è spesso appena ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] castra exempta sono i castelli di Rometta ed Enna. Il primo, sistema di mura zigzaganti che cingono la sommità assai estesa legate all'utilizzo di manodopera specializzata proveniente dai centri della Siria e della Spagna, o ancora di stoffe e tappeti ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] della Spagna, dell'Africa settentrionale e della Siria, che lascia traccia anche in altri caratteri salienti e del corredo scultoreo del portale nord di essa (dopo il 1118 e prima del 1142), dedicato a s. Giovanni Battista. Il fatto che il citato ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] sec. V a. C.
Purtroppo, delle grandi opere in bronzo della prima metà del secolo quasi nulla si è salvato dalla grande fame di metalli Egitto, i regni dei Seleucidi nell'Anatolia e poi nella Siria, degli Attàlidi a Pergamo, i regni della Battriana e ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] Herôn. Pitture mobili dovevano ornare le chiese cristiane già prima che entrassero in uso le pitture murali: ne sono Journal 1, 1963, pp. 3-22; G. de Francovich, L'Egitto, la Siria e Costantinopoli: problemi di metodo, RINASA, n.s., 11-12, 1963, pp. ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] per la contea di Edessa (1098-1144). Oltre che negli stati della Siria e della Palestina, i c. commissionarono numerose opere anche a Cipro dopo sec. 12°, ma il più importante tra i primi codici conservati fu realizzato per la regina Melisenda tra ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...