AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] di G. M. Rutini, e di Sabina nell'opera Adriano in Siria di A. Tozzi. Alla fine del 1770, l'A. ripartì di anno della più intensa attività nei maggiori teatri d'Italia, applauditissima prima donna a Venezia durante la stagione di carnevale al teatro S. ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] dove esercitò la professione di banchiere. Viene ricordato per la prima volta il 25 apr. 1187, quando, insieme col 80 di genovini, per essere esportate "ultramare" (cioè, in Siria ed in Palestina); lì dovevano essere vendute e il danaro ricavato ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] e di qui ad Alessandria e a Chio, ma fu prima costretto a raggiungere il Cairo per consegnare, su specifico incarico un secondo viaggio in Oriente di F., diretto questa volta in Siria. Qui, per incarico del Niccoli, raccolse un certo numero di ...
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BOCCANEGRA, Marino
Dino Pastine
Fratello di Guglielmo, capitano del popolo, è ricordato per la prima volta nel 1248 come consigliere del Comune di Genova. Gli eventi più rilevanti della sua lunga carriera [...] Acri del 1258, il centro degli interessi coloniali genovesi dalla Siria verso il Bosforo e il Mar Nero. Una clausola del del 1299, conservate nel museo di Palazzo Bianco di Genova. La prima parte dei lavori venne ultimata nel 1300, ma la costruzione, ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] unico documento pervenuto da Gerusalemme nella prima metà del sec. XV. Non fu questa la sola né la prima lettera spedita da E. ai diffusamente di un'epidemia di peste che aveva colpito la Siria e la Palestina, causando la morte di circa novanta ...
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BALBIANI, Giovanni
Ugo Tucci
Figlio di Giovan Antonio, mercante veneziano di origine fiorentina, visse nella seconda metà del Cinquecento. Era a capo di un'importante casa commerciale che aveva corrispondenti [...] con i mercati di Levante e di Ponente: acquisto in Siria di seta greggia, di cotone, di spezie e rivendita nella campagna di Noale. Alla sua morte, avvenuta nel 1600 o poco prima, il patrimonio passò al fratello Domenico, che gli sopravvisse per una ...
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BARBARICH, Pietro
Mariano Gabriele
Nato a Venezia nel 1821, entrò molto giovane nel collegio di marina di S. Anna, a Venezia, donde uscì nel 1841 con la nomina di cadetto dell'Imperial Regia Marina. [...] anche alla navigazione mercantile, andò in Grecia, in Siria e in Palestina.
Scoppiata la terza guerra d' , XII (1912), estr.; G. Stefani, Giuliani e Dalmati nella Prima guerra d'indipendenza,in La Venezia Giulia e la Dalmazia nella rivoluzione ...
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Lawrence d’Arabia
Massimo L. Salvadori
Un ufficiale inglese tra guerra, spionaggio e leggenda
Ufficiale e agente segreto inglese, Thomas Edward Lawrence fu soprannominato Lawrence d’Arabia per le imprese [...] che, tra il 1909 e il 1914, lo portarono a intraprendere viaggi di studio in Siria, in Palestina e in altre zone mediorientali.
Dopo lo scoppio della Prima guerra mondiale, fu di stanza al Cairo come ufficiale dei servizi segreti britannici con l ...
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AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] Filandro (1748), di N. Porpora (il Fürstenau notifica, che, per la prima volta, veniva rappresentata un'opera non composta da Hasse nella Hofoper di Dresda), Adriano in Siria (1752), Arminio (ripetuta, 1753), Solimano (1753), Ezio (1755), L'Olimpiade ...
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BARTOLOMEO da Amelia
Vittorio De Donato
Frate dell'Ordine dei minori, si segnalò ben presto per profonda dottrina e per talento diplomatico, talché numerosi e di notevole importanza furono gli incarichi [...] dall'Italia perché chiamato, insieme con Bartolomeo ministro di Siria, Filippo da Perugia e Angelo da Orvieto dell'Ordine in contrasto con il diritto canonico.
Morì poco tempo dopo, prima del 13 marzo 1291,data della lettera con la quale fu ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...