(turco Ískenderun) Città e porto della Turchia (177.294 ab. nel 2007), nella provincia di Hatay, sulla costa sud-orientale del golfo omonimo. Il commercio è rappresentato in esportazione soprattutto da [...] di A. Suddivisione amministrativa dell’Impero ottomano, facente parte del vilâyet di Aleppo. Alla fine della Prima guerra mondiale, passò con la Siria sotto il mandato della Francia che, con l’accordo franco-turco di Ankara (1921), modificato con ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] sono state individuate tombe dei Signori di Arab.
Contea di E. Il primo Stato latino sorto dalla prima crociata, quando nel settembre 1097 Baldovino, fratello di Goffredo di Buglione, dalla Siria si diresse in Mesopotamia e a E. fu adottato da Thoros ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (m. 260 d. C. circa). Acclamato Augusto (253) dall'esercito alla morte di Treboniano Gallo, la sua politica fu filosenatoria e mirata alla persecuzione dei cristiani (editti 257-258). [...] religiosa di Decio, perseguitò i cristiani, promulgando (257) un primo editto con il quale impose a questi l'osservanza del culto dai Persiani di Sapore I, che avevano invaso la Siria; riportò vari successi e fu celebrato come Restitutor orientis ...
Leggi Tutto
Generale francese (Bruxelles 1867 - Parigi 1965). Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, nel 1940 fu nominato comandante supremo delle forze francesi, ma nulla poté fare per arginare l'offensiva [...] fu reintegrato nelle sue prerogative.
Vita e attività
Partecipò alla prima guerra mondiale (1914) come ten. colonnello, divenendo ben presto principale della vittoria di Varsavia. Alto commissario in Siria (1923-24), direttore del Centro degli alti ...
Leggi Tutto
Nome di vari principi di Cappadocia dei quali i più importanti furono: 1. A. I, figlio di Ariamne (n. 403 a. C. circa); privato del regno da Alessandro Magno (334 a. C.), non si piegò al dominatore, ma [...] fu il sovrano più importante della dinastia (220-163 a. C.). In un primo tempo avversò i Romani, ma dalla pace di Apamea (188) in poi fu anche a spodestarlo (158) con l'aiuto di Demetrio I di Siria. Salì di nuovo sul trono con l'aiuto di Attalo II ...
Leggi Tutto
Sèvres Cittadina della Francia settentrionale (23.726 ab. nel 2006), nel dipartimento Hauts-de-Seine, sobborgo sud-occidentale di Parigi sulla riva sinistra della Senna, di fronte a Boulogne-Billancourt. [...] firmato il 10 agosto 1920 tra l’Impero ottomano e le potenze vincitrici della Prima guerra mondiale. Tutta la Tracia e le isole di Tenedo e d’Imbro così come la Mesopotamia, la Palestina e la Siria, che in seguito sarebbero state poste sotto mandato ...
Leggi Tutto
(arabo Ṣaidā) Città del Libano (149.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Sud. È situata sulla costa del Mar Mediterraneo, circa 40 km a SO di Beirut, dove termina un importante oleodotto [...] .C., ai Romani. Fiorì ancora in età imperiale e nella prima età cristiana, finché nel 501 un terremoto la distrusse quasi completamente la concorrenza di Acri, il commercio di S. decadde. Nell’agosto 1920 fu staccata dalla Siria e annessa al Libano. ...
Leggi Tutto
Nome di varî personaggi dell'antichità, tra cui: 1. Uomo politico ateniese (sec. 4º a. C.), collaboratore di Demostene; accusò Eschine per motivi politici ma, accusato a sua volta da questo per indegnità [...] , fu colpito da atimia; secondo la tradizione si sarebbe ucciso prima del giudizio. 2. Scultore ateniese (secc. 4º-3º a Tolomeo Filadelfo, ribelle al padre. Fu scacciato da Antioco II di Siria, cui i Milesî dettero per riconoscenza il nome di ϑεός (" ...
Leggi Tutto
Dinastia musulmana sciita, che dominò su gran parte dell'Africa settentr., dell'Egitto e della Siria, dal sec. 10º al 12º. Sorse in Tunisia per opera di un emissario del movimento ismailita, ‛Ubaidallāh, [...] . L'apogeo della potenza fatimida in Egitto sta tra la fine del 10º e la prima metà dell'11º sec., quando, conquistata la Palestina e la Siria, essa divenne il maggiore califfato musulmano del Mediterraneo e dette all'Egitto un'insuperata floridezza ...
Leggi Tutto
Nome di due faraoni del tardo Impero. 1. Principe di Sais che, ridotto in vassallaggio dal re assiro Asarhaddon quando questi conquistò l'Egitto (671 a. C.), cominciò a tramare contro di lui alla sua partenza; [...] egiziana di espansione in Asia, intervenendo in Palestina e Siria e spingendosi in aiuto dell'impero assiro minacciato dai Medi in Grecia per riprendere la guerra, ma la morte lo colse prima che il progetto potesse essere realizzato. Si deve a lui l ...
Leggi Tutto
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...