Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le province bizantine I
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle ricche province (Siria ed Egitto, cui si aggiungono i [...] del concilio di Calcedonia, nella diffusione del monofisismo e, insieme, nello sviluppo di un’altra lingua locale, il siriaco, che diviene un importante veicolo di cultura con la nascita di un’influente scuola teologico-filosofica nell’importante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Santa Sofia
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Santa Sofia di Costantinopoli è, senz’ombra di dubbio, il monumento più [...] su questo lato il complesso ecclesiastico. Grandiosa monumentalità esprime il frontone con serliana centrale (cd. frontone siriaco), che inquadra l’ingresso principale all’atrio, insieme al resto delle trabeazioni, nelle quali si ritrovano elementi ...
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MARINOS (Μαρῖνος)
C. Bertelli
Pittore del VI sec. d. C., oriundo di Apamea.
Secondo l'autore della cosiddetta Storia Ecclesiastica di Zaccaria Retore di Mitilene (viii, 1), M. sarebbe stato noto come [...] (IV-V sec.), agli Annali Ravennati (V sec.). Non sembra che il nostro M. si debba identificare con l'omonimo, anch'egli siriaco, prefetto del pretorio per l'Oriente nel 519.
Bibl.: F. J. Hamilton-E. W. Brooks, The Syriac Chronicle Known as that of ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] a volta a volta in contatto con le scuole musulmane asiatiche e con le scuole cristiane di Oriente, siriache (v., ad es., l'Evangeliario Siriaco della Bibl. Laurenziana di Firenze, opera del sec. VI), copte, armene, portando al lontano Occidente le ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] letterature cristiane orientali, sebbene siano di varia lingua come la siriaca, la copta, l'etiopica, l'armena, la georgiana, e di altri, e più tardi per il lavoro di valorosissimi siriacisti, tra cui il Nöldeke, il Hoffmann (morto nel 1932), il ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] di rito caldeo (Baghdād, Mardin e Mossul) e di rito siriaco (Siria e Cilicia). Alla S. Congregazione di Propaganda fide sono soggetti 29 di rito bizantino, 17 di rito caldeo, 12 di rito siriaco, 10 di rito maronita, 3 di rito copto; 600 sedi titolari ...
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Storico greco, nato in Alessandria sotto l'impero di Traiano, se non prima, giacché ricorda la distruzione del tempio di Nemesi eretto da Cesare ad Alessandria per l'uccisione di Pompeo, demolito dai Giudei [...] Συριακή, dalla guerra antiochena sino alla conquista di Pompeo, ove forse non mancava qualche cenno dell'origine del popolo siriaco; Μιϑριδάτειος, lo sviluppo del regno del Ponto a danno delle altre monarchie dell'Asia Minore sino alla spedizione di ...
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NUṢAIRĪ
Giorgio Levi Della Vida
Ī Setta musulmana sciita, che, per la sua teologia estremista e le sue pratiche, imbevute di elementi liturgici estranei alla legge islamica, sta quasi al difuori dell'Islām, [...] fatto obbligo di apparire in palese quali musulmani ortodossi) sopravvivono elementi di antichi culti del paganesimo astrale siriaco. Tuttavia la tesi sostenuta dal Dussaud (che per primo ha studiato sistematicamente i Nuṣairī), secondo la quale ...
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- È la quarta lettera dell'alfabeto romano, donde proviene il suo nome (di in italiano, de in quasi tutte le altre lingue europee; in latino esso sonava de) e la sua forma in tutte le scritture derivate [...] , v. indoeuropee, lingue e le voci dedicate agli altri gruppi linguistici.
Numerazione. - Sia nel sistema semitico di numerazione alfabetica (ebraico, siriaco, arabo) sia in quello greco, la d ha il valore di 4 (δ′) e nella serie delle migliaia (δ ...
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Vescovo e scrittore del secolo IV. Nacque a Besandirke, oggi Besanduc, in Palestina al principio del sec. IV. Andò ancor giovanetto in Egitto, trattovi dal fervore di quei monasteri copti, e tornato in [...] in dubbio come opera di E.); Sui pesi e le misure (superstite solo parzialmente in greco, e totalmente nella versione siriaca), che tratta, nella seconda parte, dei pesi e della cronologia della Sacra Scrittura, e nella prima del Canone Biblico e ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
estranghelo
estrànghelo s. m. [dal gr. στρογγύλος «rotondo», attraverso il siriaco]. – Nome della scrittura siriaca più antica, derivata dalla scrittura aramaica e caratterizzata da lettere grandi e di forma aggraziata.