Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] concluso da due ampie nicchie che sottolineano un asse orizzontale opposto alla verticalità del fronte. Un arco siriaco caratterizza il loggiato del secondo ordine, tradendo evocazioni palladiane. La caratteristica di modulare plasticamente la forma ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] di fronde a guisa d'ombrello. Condizioni assai più difficili si riscontrano nella zona propriamente desertica, che comprende il deserto siriaco-arabico; e ancor più povere di vegetazione sono le vaste aree note sotto il nome di en-Nefūd (cioè dune ...
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Compagno e segretario del profeta Geremia: a lui è anche attribuita la paternità di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia.
Storia. - B. era figlio di Neria, e sembra che appartenesse a cospicua famiglia, [...] libro, non avendolo trovato nel Canone ebraico, e differenziato in più recensioni (Legionense, Cavense, ecc.), e quello siriaco delle versioni Pescitta ed Esaplare. Alcuni scrittori quindi, anche recenti, hanno stimato che il testo primitivo del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] lacunoso, lo pseudoaristotelico De plantis di Nicola di Damasco (II sec.) basato su alcune note del Liceo, e tradotto dal siriaco all'arabo e poi dall'arabo in latino da Alfredo di Sareshel (Alfredo l'Inglese). Seguendo un procedimento analogo a ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] han, un caravanserraglio sulla strada da Malatya a Sivas, eretto nel 1219 sotto il patrocinio di un arcidiacono cristiano siriaco, al-Shammās al-Ḥakīm, e, sempre in Anatolia, la madrasa Buruciye, costruita a Sivas nel 1272, opera del commerciante ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] fatto che il padre trovasse a Bordeaux delle persone con cui parlare greco, sia che fossero dei membri di una colonia greco-siriaca di commercianti, come ce n'erano molte in Gallia, o persone della città di grado sociale elevato. Il fatto che Ausonio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] , invadono la Siria e l’Egitto, entrano in contatto con le opere di Aristotele tradotte in siriaco e ne promuovono, a loro volta, la traduzione dal siriaco e dal greco in arabo, ad opera di traduttori in genere cristiani. Nel IX secolo a Bagdad ...
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QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] proposti da Quaresmi: la modifica della professione di fede e della formula del battesimo per problemi di traduzione in siriaco (Biblioteca apostolica Vaticana, Ottoboniano latino, 2536, cc. 161r-169v); la consacrazione del pane per l’eucarestia; gli ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] in un lezionario atonita del sec. 11° (Athos, Dionisio, 587, c. 143r; Οἱ θησαυϱοί τοῦ ῾Αγίου ῎ΟϱουϚ, 1973, fig. 258), nel lezionario siriaco del vescovato siro-ortodosso di Midyat, in Turchia, del 1226 (c. 33r; Leroy, 1964, I, p. 323; II, tav. 107, 3 ...
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TARQUINI, Camillo
Luca Sandoni
– Nacque a Marta, sul lago di Bolsena, il 27 settembre 1810, da Giuseppe, appartenente a una famiglia di notai e cancellieri originaria di Bomarzo, e da Marianna Durani, [...] di tenere le lezioni di Sacra Scrittura nella chiesa del Gesù, il che gli diede occasione di studiare l’ebraico e il siriaco, approfondendo un interesse per le lingue antiche che nutriva ormai da anni. Già nel 1847 aveva infatti dato alle stampe un ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
estranghelo
estrànghelo s. m. [dal gr. στρογγύλος «rotondo», attraverso il siriaco]. – Nome della scrittura siriaca più antica, derivata dalla scrittura aramaica e caratterizzata da lettere grandi e di forma aggraziata.