La costituzione di associazioni che si assumessero il compito di diffondere la Bibbia, e quindi di produrne un grandissimo numero di esemplari a prezzi più ridotti (non quindi la semplice copiatura, o [...] [in varî caratteri e in diverse forme dialettali, di cui 6 registrati come africani: tunisino, algerino, ecc.], il siriaco della Peshittā, in diversi caratteri, il persiano in caratteri ebraici ed arabi: quest'uso di trascrizioni in diversi caratteri ...
Leggi Tutto
ICONOGRAFIA (gr. εἰκονογραϕία)
Pietro TOESCA
Paola ZANCANI MONTUORO
Arte antica. - Con tale parola s'intende il complesso delle rappresentazioni figurate che riproducono l'aspetto d'un personaggio; [...] l'esistenza di contrastanti correnti d'arte nell'Italia medievale, tra Oriente e Occidente, prima con la diffusione del tipo siriaco del Crocifisso dalla lunga tunica, poi col Cristo vivente e quasi ignudo (qualche volta con corona regale come nell ...
Leggi Tutto
Antica e celebre città della Toscana, considerata come la madre di Firenze, il cui rapido incremento le tolse gran parte dell'antica floridezza; abbandonata quasi del tutto nel Medioevo e ripresa ad abitare [...] . Ebbe contemporanei a Florentia gli albori del cristianesimo, a cui probabilmente contribuirono le relazioni commerciali con l'Oriente siriaco; e fu sede episcopale fin dal sec. V.
Del suo squallore nell'età longobarda dà testimonianza la povertà ...
Leggi Tutto
I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] - Santa Maria Capua Vetere, 29 settembre - 2 ottobre 2003), in c.s.; M. Luni - O. Mei, Il tempio con arco siriaco "delle Muse" presso l'agorà di Cirene, in Ch. Dobias-Lalou (ed.), La religion dans la Cyrénaïque antique. Colloque International (Dijon ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] già cominciata negli ultimi anni del regno goto, che riecheggiava con le sue ampie arcate su pilastri un tipo di matrice siriaca, l'unica vera eccezione alla radicata norma basilicale è la chiesa di S. Vitale, avviata dal vescovo Ecclesio (521-532) e ...
Leggi Tutto
Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] gli oggetti richiesti dagli abitanti della città e dei villaggi vicini, dal personale delle carovane, dai beduini del deserto siriaco e mesopotamico. D. era in questo tempo certamente non solo un centro amministrativo e militare dell'impero parthico ...
Leggi Tutto
Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] delle rappresentazioni dell'a. rivela come l'evoluzione della sua iconografia, nata con estrema probabilità in ambito siriaco-palestinese (Schiller, 19862, p. 43), sia inscindibilmente legata a quella del tema cristologico della morte del Salvatore ...
Leggi Tutto
Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] coniati a E. poco dopo medaglioni del re partho Vologeso. Questi e le monete del re Wa῾ēl (163-65) hanno iscrizioni siriache, e così le coniazioni edessane di Ma῾nu VIII (167-79), in contrasto con quelle di Carre (Harrān), città dell'Osroene, con ...
Leggi Tutto
PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] India, per raccogliere informazioni sulle tensioni tra cattolici di rito siro-malabarese e latino.
I cristiani di rito siriaco si rifacevano all’evangelizzazione apostolica di san Tommaso; l’arrivo dei Portoghesi nel XVI secolo aveva aperto relazioni ...
Leggi Tutto
Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] medievali della regione non sono sfuggiti alla furia iconoclasta dell’IS, che nel marzo del 2015 ha fatto esplodere il monastero siriaco cattolico di Mar Behnam e Mart Sarah a nordest di Nimrud.
Siti come Palmira in Siria e Assur in Iraq rimangono ...
Leggi Tutto
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
estranghelo
estrànghelo s. m. [dal gr. στρογγύλος «rotondo», attraverso il siriaco]. – Nome della scrittura siriaca più antica, derivata dalla scrittura aramaica e caratterizzata da lettere grandi e di forma aggraziata.