MACCABEI (in gr. Μακκαβαῖοι, nella Volgata Machabaei)
Elia S. ARTOM
Arnaldo MOMIGLIANO
Con questo nome si sogliono designare i membri della famiglia sacerdotale degli Asmonei che si mise a capo dell'insurrezione, [...] la persona di Mattatia e invece narra diffusamente le imprese di Giuda sino alla sconfitta e alla morte del generale siriaco Nicanore (161 a. C.), la quale, liberando Gerusalemme, aveva avuto una grande eco in tutto il Giudaismo, anche fuori della ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] schema fornito dallo pseudo Dionigi areopagita (v. sopra). Nelle colonne anteriori del ciborio di S. Marco a Venezia, di origine forse siriaca e risalenti al sec. VI, si vede il Cristo venerato da angeli ricurvi e con le mani velate dal pallio, e fra ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] libro, da altri dopo il X (in altri ancora, manca del tutto); la seconda, più lunga, è nota in una versione siriaca, pubblicata dal Cureton, e in frammenti del testo greco. Per di più, il libro VIII della storia contiene un racconto abbreviato delle ...
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IONI ("Ιωνες, Iōnes)
Arnaldo Momigliano
Una delle stirpi greche. Secondo il concetto comune a tutti i popoli antichi, i membri di essa credevano di derivare da un unico capostipite, Ione figlio di Xuto [...] pace per la lotta continua a cui parteciparono insieme con tutte le città greche contro le pretese accentratrici del governo siriaco, per mantenere le loro autonomie, perdute e riacquistate più di una volta. Quando infine, nel 197 circa, Antioco III ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] Storia d'Italia, LVII, pp. 141 s.; Ps. Zachariae rhetoris Historia ecclesiastica estratti nn. 10-11, trad. francese dal siriaco, in Patr. orientalis, II, pp. 287 ss.; Michaelis syri patriarchae iacob. antioch. (1166-1199) Chronicon, trad. francese di ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] , ed. J.S. Assemanus, Romae 1725, cap. 11, pp. 18-19 da cui si può ipotizzare l’esistenza di una traduzione siriaca della v.C.
54 Sulle agiografie bizantine in generale, si veda S.N.C. Lieu, Constantine in Legendary Literature, in The Cambridge ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] proprio perché non avevano alcun bisogno di conoscere altre lingue; gli studiosi islamici, invece, dovettero tradurre dal greco, dal siriaco e da diverse altre lingue, ma, una volta eseguita l'opera di traduzione, la maggioranza di lingua araba poté ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] e in Caria; quella sui generali di Seleuco III; e l'ultima contro un dinasta asiatico, Lisia, sostenuto dagli strateghi siriaci nel 223.
A uno degli scontri con le composite armate dei Seleucidi apparteneva l’Orientale di cui abbiamo copia della ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] dal 306 (-7) al 372; il suo sermone, quasi un romanzo intessuto sulla storia di Giuseppe, ci è noto in una versione siriaca e in una greca; quest'ultima, alquanto diversa dalla prima - e anzi da taluno attribuita ad un autore greco del IV secolo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] musulmano (*,+, ̗, -, ., /, 0, 1, 2 rispetto a 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9).
Già nel 662 il vescovo siriaco Severo Sebokht, stabilitosi nella valle dell'Eufrate in Siria, esprimeva ammirazione per la scienza degli Indiani segnalando "i loro programmi ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
estranghelo
estrànghelo s. m. [dal gr. στρογγύλος «rotondo», attraverso il siriaco]. – Nome della scrittura siriaca più antica, derivata dalla scrittura aramaica e caratterizzata da lettere grandi e di forma aggraziata.