Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] 12°-13° sec.). La manifattura di stoffe e di tappeti ha infatti un’importanza non secondaria in tutta la storia dell’arte siriaca. Notevole anche la produzione di ceramica (ar-Raqqa e a Damasco, 13° sec.); l’arte del vetro conobbe nel 13° sec. e ...
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Thabit (o Tabit) ibn Qurra (noto nel mondo latino come Thebit)
Thābit
(o Ṯābit) ibn Qurra (noto nel mondo latino come Thebit) Matematico, astronomo, medico, filosofo e traduttore siriaco originario [...] di Ḥarrān (Ḥarrān, od. Tuchia, 826 o 836 - Baghdad 901). Diversi sono gli scritti di astronomia che gli si attribuiscono. Importanti per la tradizione latina anche il suo Kitāb fī l-qarastūn («Libro sulla ...
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Nome assunto dall'autore della storia di Gregorio Illuminatore e della conversione dell'Armenia al Cristianesimo. Il testo della storia è pervenuto in diverse redazioni greche, oltre che in copto, siriaco, [...] georgiano e arabo; ma tutte presuppongono, come sembra, un originale armeno scritto attorno al 490. Il vero autore assume il nome di un omonimo personaggio, autore nel 216 di una storia dei re armeni, ...
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Sacerdote semitista, nato a Vouvray (Indre-et-Loire) il 16 febbraio 1865, morto a Parigi il 7 gennaio 1948. La sua intensa attività scientifiea abbraccia il campo siriaco (si ricorda soprattutto la scoperta, [...] edizione e traduzione della Cronaca di Michele Siro, 14 voll., Parigi 1900-1910), aramaico, punico e libico; oltre che nella ricca produzione personale essa si esplicò nell'organizzazione e direzione di ...
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Notabile arabo della comunità cristiana di Naǵrān, che nel 523 subì il martirio nella persecuzione del re ḥimyarita Dhū Nuwās. La realtà storica e il nome di questo personaggio sono attestati dal siriaco [...] Libro dei Ḥimyariti, redatto non molto dopo gli eventi nello stesso Yemen; da questo testo deriva il Martyrium Arethae, testo greco che ebbe larga diffusione nel mondo bizantino e cristiano-orientale. ...
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. Uno dei più rinomati scrittori siriaci del periodo di decadenza della letteratura siriaca, fecondissimo scrittore, filosofo peripatetico, teologo monofisita con tendenze conciliatorie, poligrafo ed enciclopedico, [...] di lui anche una liturgia.
Nel Kthābhā d. hudhāyē "Libro delle guide" il nostro autore ha voluto dare ai monofisiti siriaci un corpus iuris che potesse stare alla pari con i libri di diritto musulmani e nestoriani. Egli vi tratta ampiamente di tutte ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] questo reagente) è ancora manifesto negli scritti medievali latini.
A sua volta il vocabolo arabo deriva, attraverso il siriaco kīmiyā (solo il siriaco spiega come l'arabo abbia reso con k il χ greco), da una tarda voce greca, attestata già verso ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] di Tiro). Ovunque altrove i limiti naturali della Palestina sono più evidenti: a ovest il Mediterraneo, a E. il deserto siriaco che orla la Palestina transgiordanica e si continua, sempre più desolato, nel deseno dell'Arabia settentrionale; a sud il ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] e l'ho riportato su questa copia. Giunto a questo punto, ho trovato 'Fine del primo capitolo di quest'opera'. Ma nella versione siriaca e in un'altra copia araba, ho trovato un lungo brano del primo capitolo e l'ho trascritto; e con quest'ultimo, che ...
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Arcivescovo siro di Damasco (Amadia, Iraq, 1829 - Roma 1890); dal 1879 fu a Roma come consultore orientale del concilio vaticano. Storico e liturgista dell'Oriente cristiano (La Pésitta caldea di Mossoul, [...] 1887-91; Il breviario siriaco, 1886-96, ecc.), è anche autore di una Gramatica Aramaica seu syriaca philologice exposita (post., 1896). ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
estranghelo
estrànghelo s. m. [dal gr. στρογγύλος «rotondo», attraverso il siriaco]. – Nome della scrittura siriaca più antica, derivata dalla scrittura aramaica e caratterizzata da lettere grandi e di forma aggraziata.