CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] ed aveva fatto molti viaggi. "Connaît - aggiungeva - toutes les langues": francese, spagnolo, tedesco, ceco, ungherese, greco, latino, ebraico, siriaco ed arabo. E gli faceva credito d'aver steso un gran numero di scritti, rimasti inediti, sui più ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] l'attribuzione a Marutha di Maiperqat della prima parte (martiri di Persia: la seconda è una porzione dell'antica versione siriaca dei "Martiri di Palestina" di Eusebio). L'opera è dedicata al re del Portogallo Giovanni V.
Oltre alla parte. avuta ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] nell'apprendere le lingue classiche e orientali, impadronendosi, oltre che del latino, anche del greco, dell'ebraico e poi del siriaco e del caldeo. A Pordenone, nel 1495-96, studiò sotto Paolo Amalteo; trascorse poi un biennio a Venezia e infine ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] il suo soggiorno in quella città, egli si aggregò ad una carovana di árabi ed assieme con essi attraversò il deserto siriaco, il vasto territorio compreso fra Damasco e l'Eufrate, e percorse la Mesopotamia per fermarsi a Bagdad. Poi, navigando lungo ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] qui, le esatte date ci sfuggono.
Dal 1627 (è questa la prima data accertata) al 1630 egli studiò l'arabo e il siriaco presso il convento di S. Pietro in Montorio a Roma, nel Collegio delle missioni aperto nel 1622 in ottemperanza della costituzione ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] .
Filologo valente, studioso di un buon numero di lingue antiche - apprese, oltre al greco e al latino, l'ebraico, il siriaco, il caldeo, l'arabo ed altre lingue orientali -, il D. trascorse l'intera sua vita a raccogliere materiali per una storia ...
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BUGATI, Gaetano
Angelo Paredi
Nato a Milano il 14 ag. 1745 in una ragguardevole famiglia (il padre era stato cancelliere del Senato), studiò nelle scuole dei barnabiti di S. Alessandro. Qui si segnalò, [...] seguito a questa buona prova il viceprefetto dell'Ambrosiana G. B. Branca, valente ebraista, lo spinse ad occuparsi dei codici biblici siriaci. A tale scopo il B. accolse l'invito del card. V. Borromeo per un soggiorno romano negli anni 1784-85 onde ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] (ms. par. 3455/3). Nello stesso anno redasse varie poesie ebraiche (ms. par. 3445/1-2) e si occupò di siriaco traducendo passi di Efrem (ms. par. 3455/3) e cimentandosi nella composizione di un carme in dialetto occidentale (giacobitico) (ms. par ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] vescovo di Pistoia e Prato, volle approfondire l'esegesi biblica studiando (in gran parte da autodidatta) il copto, il siriaco, l'ebraico e l'arabo, che considerava strumenti indispensabili per intendere correttamente il testo sacro, liberandolo dai ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] della S. Sede.
Qui studiò approfonditamente l'arabo che, insieme col greco, l'ebraico, l'aramaico, il siriaco e varie lingue moderne, costituì l'indispensabile bagaglio della sua cultura di biblista, viaggiando contemporaneamente fino a Damasco ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
estranghelo
estrànghelo s. m. [dal gr. στρογγύλος «rotondo», attraverso il siriaco]. – Nome della scrittura siriaca più antica, derivata dalla scrittura aramaica e caratterizzata da lettere grandi e di forma aggraziata.