ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] che l'aniconismo, sorpassato in ambiente cattolico, sarebbe rimasto vivace in quelli eterodossi; connette inoltre Ulfila con l'ambiente siriaco, in cui tale tendenza sarebbe stata assai forte e che rappresentò un focolaio di arianesimo. La tendenza ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] gruppo di testi completi, quali la lettera di Tolomeo A Flora, anch’essa riferita da s. Clemente, le Odi di Salomone (siriache), la cosiddetta Pistis Sophia e i due Libri di Jeu, in copto, ritrovati invece in papiri; un’intera biblioteca gnostica è ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] delle rappresentazioni dell'a. rivela come l'evoluzione della sua iconografia, nata con estrema probabilità in ambito siriaco-palestinese (Schiller, 19862, p. 43), sia inscindibilmente legata a quella del tema cristologico della morte del Salvatore ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] India, per raccogliere informazioni sulle tensioni tra cattolici di rito siro-malabarese e latino.
I cristiani di rito siriaco si rifacevano all’evangelizzazione apostolica di san Tommaso; l’arrivo dei Portoghesi nel XVI secolo aveva aperto relazioni ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] .; VI, ibid. 1927, pp. 4, 31, 328; G. Messina, Notizia su un diatessaron persiano del secolo XIII tradotto dal siriaco, in Biblica, XXIV (1943), pp. 86 s.; Contemporaries of Erasmus. A biographical register of the Renaissance and Reformation, a cura ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] figli di Giacobbe ai rispettivi discendenti e ha subito successivamente interpolazioni cristiane. Il T. del Signore è un apocrifo siriaco del Nuovo Testamento di autore monofisita, composto forse in greco (5° sec.; se ne hanno anche versioni in copto ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] quibus nonnulla de versionibus Syriacis Novi Testamenti, simplice Philoxeniana et Hierosolimitanaexaminantur, Hafniae 1790 (sull'antichità del codice siriaco della Biblioteca Angelica, che il G. riesce a datare intorno al 730). Tra i lavori teologici ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] , semplificazione, gusto per la decorazione, la prima fase della miniatura armena (sec. 9°-10°) mostra un forte ascendente siriaco. Solo nell’11° sec. inizia l’influenza bizantina, determinante soltanto nel regno di Cilicia. Significative sono nel 12 ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] regioni adiacenti. Quando penetrò in Siria, nei sec. 10°-11° con l’estendersi dell’influenza b., fu tradotta in siriaco, poi in arabo, per i Melchiti, in paleoslavo (sec. 10°) e quindi, con successivi rimaneggiamenti, nelle diverse lingue nazionali ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] Storia d'Italia, LVII, pp. 141 s.; Ps. Zachariae rhetoris Historia ecclesiastica estratti nn. 10-11, trad. francese dal siriaco, in Patr. orientalis, II, pp. 287 ss.; Michaelis syri patriarchae iacob. antioch. (1166-1199) Chronicon, trad. francese di ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
estranghelo
estrànghelo s. m. [dal gr. στρογγύλος «rotondo», attraverso il siriaco]. – Nome della scrittura siriaca più antica, derivata dalla scrittura aramaica e caratterizzata da lettere grandi e di forma aggraziata.