Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] suo intervento (ibid., IV, nr. 9368). Successivamente si registra un ulteriore intervento (non meglio precisabile) ad opera di Siricio come sembra testimoniare un frammento di epigramma ancora sul luogo sotto la sepoltura di C. (ibid., nr. 9369); nel ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] con il titolo di martyr che compare in un lacerto di iscrizione dedicatoria che si suppone risalire all'epoca di papa Siricio e i cui frammenti sparsi sono stati rinvenuti nella sistemazione medievale (XII secolo) della basilica di S. Clemente a Roma ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] del IV secolo fu praticamente ignorato (basti pensare all'elezione di Ambrogio di Milano), ma i predecessori di C. (Siricio, Innocenzo, Zosimo) lo avevano ribadito. Il "curriculum" ecclesiastico per C. è una prova della preparazione del candidato al ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] tempi di Diocleziano, erano stati condannati da una costituzione di Valentiniano II e Teodosio I nel 389, al tempo di papa Siricio, di cui il Liber pontificalis dice che ne aveva fatto esiliare un certo numero. I procedimenti di L. nell'affrontare il ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , cui si attribuiva il valore di legge come ai "responsa" imperiali (la più antica giunta fino a noi è stata redatta da papa Siricio: 385-399), di cui fra la fine del sec. V e gli inizi del VI furono compilate a Roma le prime collezioni. In omaggio ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] indebita99.
Per comprendere quanto, in quegli anni, la questione sia considerata vitale, basta leggere la lettera di Siricio a Imerio vescovo di Tarragona (11 febbraio 385). Una parte molto estesa e significativa del documento riguarda questioni ...
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sirice
sìrice s. m. [dal lat. scient. Sirex, coniato da Linneo come nome di genere traendolo dal gr. σειρήν «sirena1» e anche nome di un’ape silvestre]. – In zoologia, genere di insetti della famiglia siricidi, e anche nome di alcune specie...
siricidi
sirìcidi s. m. pl. [lat. scient. Siricidae, dal nome del genere Sirex: v. la voce prec.]. – Famiglia di insetti imenotteri sinfiti, diffusi in tutto il mondo, di medie e grandi dimensioni, le cui larve xilofaghe vivono nel legno scavando...