Poeta italiano in lingua provenzale (n. Venezia, sec. 13º); fatto prigioniero dai Genovesi tra il 1264 e il 1266, fu a lungo nelle carceri di Genova, dove era ancora nel 1270. Si hanno di lui 18 poesie: [...] due canzoni alla Vergine, altre amorose e 3 sirventesi politici: uno in difesa di Venezia, in risposta al trovatore genovese B. Calvo; un secondo al re di Francia Luigi IX per supplicare la liberazione dalla prigionia; un terzo, assai pregevole, per ...
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Poeta (Firenze 1309 circa - ivi forse 1388); fu campanaro e poi banditore del comune, dal quale ebbe anche incarichi più importanti. Nel suo ricco canzoniere prevalgono i componimenti gnomici e quelli [...] l'amore sensuale; vi spiccano i quadretti di vita fiorentina. Scrisse anche molte poesie storiche, in gran parte sirventesi, di argomento contemporaneo; il Centiloquio, versificazione in terzine della cronaca di G. Villani; e numerosi cantari (Bruto ...
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Trovatore provenzale (sec. 13º), nato a Tegra, nel Caorsino. Dapprima giullare, poi trovatore, la sua attività si svolse dal 1210 circa al 1253. Frequentò per oltre un trentennio le corti italiane (1220-53), [...] fu in rapporto con Alberico ed Ezzelino da Romano, e forse con Federico II. Si conoscono di lui quarantaquattro poesie (di cui quindici canzoni, una decina di tenzoni, una ventina tra coblas e sirventesi), interessanti per varietà di temi e di stile. ...
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Poeta (Siena 1360 circa - Toscanella, od. Tuscania, 1419 o 1420). Vagò tra piccole corti di signorotti di provincia e condottieri di ventura (Ludovico Alidosi, Giovanni Colonna, Pandolfo III Malatesta, [...] di Angelo Tartaglia, che lo fece imprigionare; si uccise in carcere. Di lui sono rimasti circa un centinaio tra canzoni, capitoli, sirventesi e sonetti (si veda l'ed. crit. delle Rime, a cura di E. Pasquini, 1965). È scrittore dai toni e dagli ...
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Trovatore provenzale (n. castello di Vaqueiras, nella contea d'Orange, Valchiusa, 1155 circa - m. dopo il 1205). Venne in Italia e fu alla corte di Bonifacio I di Monferrato, che seguì in Oriente, ove [...] lui poco meno di una quarantina di composizioni, fra le quali sei tenzoni, due discordi dei quali uno plurilingue, tre sirventesi, un carros ("carroccio", combattimento di dame), una estampida, tre epistole in lasse epiche. La lirica di R. è notevole ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] nel primo anno di guerra, il 1273. Fra l'aprile e il maggio di questo stesso anno cade la data di composizione del sirventese.
Fonti e Bibl.: Pietro da Cantinello, Chronicon, a cura di F. Torraca, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXVIII, 2, p. 11; A ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] vida ci dice che F. fu autore solo di due canzoni e di una retroensa, ma che compose anche molte coblas e sirventesi. Di tutto questo a noi è arrivata solo una tenzone (trasmessaci dal solo manoscritto P, Firenze, Bibl. Laurenziana, pl. XLI., 42) con ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] i suoi diritti e i suoi possedimenti contro le insidie del re di Navarra e di Aragona; di essi uno è un sirventese-discordo scritto in tre lingue: in provenzale le strofe I e IV e la "tornada", probabilmente in un catalano orecchiato la strofa ...
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(o trovadore) Il poeta-musicista provenzale. Troviere è invece il poeta in lingua d’oil della Francia settentrionale. I due termini derivano dal verbo ‘trovare’ (trobar), d’etimo discusso; l’opinione prevalente [...] signori, in Catalogna, Aragona, Castiglia, Italia, diffondendovi i nuovi modi della lirica amorosa e aggiungendo con i loro sirventesi politici una voce poetica alla storia del tempo. L’esempio dei t. agì sulle letterature volgari, non soltanto dei ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] , dalle allusioni storiche delle rime, che il piccolo canzoniere (sono tredici composizioni: nove canzoni, una sestina e tre fra sirventesi e frottole) fu sicuramente composto fra il 1393 e il 1409, in un'epoca tra le più travagliate della Repubblica ...
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sirventese
sirventése (o serventése; ant. e rari sermintése o sermontése) s. m. (raro come f.) [dal provenz. ant. sirventes o servantes, der. di sirven «servente», letteralm. «canto composto per il proprio signore da un servo o da un cortigiano»]....
compianto2
compianto2 s. m. [der. di compiangere]. – 1. a. letter. Pianto, lamento di più persone insieme: Quando giungon davanti a la ruina, Quivi le strida, il c., il lamento (Dante); errar vede il suo spirto Fra ’l c. de’ templi acherontei...