Galitzin Boris Borisovich
Galitzin 〈galìtzin〉 [Traslitterazione ted. del cognome russo Golicyn, peraltro di uso pressoché internazionale, per quanto in fr. si usi Galitzine] Boris Borisovich [STF] (Pietroburgo [...] 1863 - ivi 1916) Prof. di fisica nell'univ. di Dorpat (1893) e poi a Pietroburgo. ◆ [GFS] Sismografo di G.: il primo efficiente sismografo elettromagnetico, con registrazione ottica a galvanometro, realizzato da G. nel 1905: v. sismometria: V 260 c. ...
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Geofisico (Tilsit 1861 - Gottinga 1928); prof. e direttore dell'istituto di geofisica dell'univ. di Gottinga (1898). Autore di ricerche di elettricità atmosferica, elettrodinamica e sismologia (in particolare [...] ). Da lui prende nome un tipo di sismografo a pendolo invertito. Nel 1897 per primo propose un modello fisico per la composizione della Terra, nel quale il pianeta risulta composto di un nucleo centrale e un mantello esterno, di densità diverse ...
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sismometria Parte della sismologia che si occupa della misurazione dei movimenti sismici, eseguita mediante strumenti atti a rilevare e registrare tali movimenti e a consentirne l’analisi per studiare [...] provenienti da stazioni sismiche poste in siti estremamente remoti. Tale tecnologia non è impiegata soltanto nelle reti sismografiche di grandi dimensioni, come in alcune reti nazionali o internazionali, ma, dati i costi sempre più contenuti ...
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Grandezza strumentale che caratterizza in modo oggettivo l’entità del fenomeno sismico (m. di un terremoto); sostituisce efficacemente le vecchie ‘scale sismiche’ a base soggettiva ed empirica (per es., [...] .F. Richter, introdotta nel 1935, la m. M di un terremoto è il logaritmo decimale della massima ampiezza, che un sismografo standard registrerebbe se si trovasse a una distanza di 100 km dall’epicentro di quel terremoto. Lo stesso Richter compilò una ...
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Wiechert Johann Emil
Wiechert 〈vìikërt〉 Johann Emil [STF] (Tilsit 1861 - Gottinga 1928) Prof. di geofisica nell'univ. di Gottinga (1898). ◆ [GFS] Discontinuità di W.-Gutenberg: lo stesso che discontinuità [...] generati da una carica elettrica in moto (v. irraggiamento di cariche: III 317 a); essi risultano invarianti per trasformazioni di Lorentz. ◆ [GFS] Sismografo W.: tipo assai diffuso di un sismografo orizzontale (1903): v. sismometria: V 257 f. ...
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Sismologo (Liverpool 1850 - Newport 1913). Dal 1875 al 1895 fu prof. di geologia e arte mineraria nell'imperiale collegio tecnico di Tokyo. Ritornato in Gran Bretagna, fu segretario del Comitato sismologico [...] sui terremoti giapponesi raccolti negli atti della Società sismologica giapponese, di cui fu tra i fondatori, e nei trattati Earthquakes (1883) e Seismology (4a ed. 1898). Inventò (1892) un sismografo a pendolo orizzontale che porta il suo nome. ...
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MAINKA, Karl
Emilio Oddone
Sismologo, nato nel 1874 a Oppeln nell'Alta Slesia. Fu collaboratore scientifico nella stazione sismica centrale di Strasburgo, poi professore nell'istituto di geofisica applicata [...] ; il pendolo conico bifilare smorzato, ideato da lui, è ritenuto per uno dei migliori sismografi; la Francia lo ha adottato quale sismografo normale, apportandovi leggerissime modificazioni. Lo si trova descritto in Physik. Zeitschrift, 1912. A ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] , fu difesa e ribadita dal B. sotto lo pseudonimo di Teofilo Bruno, si riscatta alla fine con la descrizione di un sismografo, costituito da un lungo pendolo terminante con una pesante massa di piombo munita di punta rivolta verso il basso; la punta ...
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PALMIERI, Luigi
Maria Piazza
Fisico, vulcanologo e filosofo, nato a Faicchio (Benevento) il 21 aprile 1807 e morto a Napoli il 9 settembre 1896. Insegnò dapprima matematica e filosofia privatamente [...] Relazione intorno alla regione vulcanica del Monte Vulture ed al terremoto ivi avvenuto e nel 1856 fece costruire un sismografo che installò nell'osservatorio.
Degni inoltre di menzione: Relaz. intorno all'incendio del Vesuvio cominciato il dì 8 dic ...
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Geofisico, nato a Roma il 18 febbraio del 1856, e morto il 29 maggio 1904. Dedicatosi presto agli studî geofisici, svolse la sua carriera nell'Osservatorio geodinamico di Rocca di Papa e nel R. Ufficio [...] velocità diverse, avviandosi così alla soluzione del problema d'importanza capitale: "mediante l'analisi del tracciato di un sismografo determinare la distanza a cui è avvenuto il terremoto dalla stazione". Il C. si occupò pure del fenomeno acustico ...
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sismografo
sismògrafo s. m. [comp. di sismo- e -grafo]. – Apparecchio che serve a rivelare e a registrare i movimenti del suolo provocati da cause naturali (terremoti) o artificiali (esplosioni); il suo principio di funzionamento è basato...
sismografia
sismografìa s. f. [comp. di sismo- e -grafia]. – In senso stretto, la tecnica relativa all’uso dei sismografi e alla registrazione dei sismogrammi. Per estens., il termine è talora usato anche come sinon. di sismologia.