Dottrina astronomica che, in opposizione al geocentrismo, pone il Sole al centro del sistema planetario. Sostenuta nell'antichità da Eraclide di Pontico (4° sec. a.C.) e molto più chiaramente da Aristarco [...] di Samo (3° sec. a.C.), fu ripresa, tra 16° e 17° sec., da N. Copernico e da G. Galilei. Dopo aspre contese, la concezione eliocentrica si sostituì a quella geocentrica di Tolomeo, sino ad allora dominante ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] 1613, a Pisa, durante un pranzo alla corte del granduca, assente G., furono sollevate obiezioni di natura teologica contro il sistemacopernicano. Castelli difese il punto di vista di G. quando Cristina di Lorena, madre di Cosimo II, gli chiese la ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] soltanto tra il 12° e il 13° sec. che essa fu riportata alla luce, attraverso traduzioni arabe.
Il sistemacopernicano. Gli studi astronomici rifiorirono nel Rinascimento. Nel 1543, N. Copernico pubblicò il De revolutionibus orbium coelestium, nel ...
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Astronomo (Weil, Württemberg, 1571 - Ratisbona 1630). Contemporaneo di Galileo, fu come questo convinto assertore del sistemacopernicano; e principalmente gli spetta il merito di aver riconosciuto la [...] seguiva le lezioni di matematica e astronomia di M. Mästlin, da cui ebbe le prime notizie del nuovo sistemacopernicano. Nel 1594 abbandonò gli studî ecclesiastici e divenne prof. di matematica nel ginnasio di Graz con l'obbligo anche ...
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Astronomo e geografo (Ferrara 1598 - Bologna 1671); gesuita, prof. di lettere, filosofia e teologia prima a Parma e poi a Bologna. La sua opera astronomica dette un potente impulso agli studî astronomici, [...] il sistemacopernicano. Le sue opere Almagestum novum (1651) e Astronomia reformata (1665) costituiscono vasti e minuziosi repertorî. Fu anche ottimo osservatore (Luna, anelli di Saturno, ecc.) e a lui si deve la sistemazione della nomenclatura ...
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transito In astronomia, passaggio di un pianeta davanti al disco del Sole o di un satellite davanti al pianeta intorno a cui esso orbita.
Fra i pianeti, dalla Terra si possono osservare soltanto i t. [...] prima da G. Keplero in base alle sue leggi dei moti planetari, e rappresentò, pertanto, la definitiva conferma del sistemacopernicano. Nel passato, i t. di Venere venivano usati per determinare la parallasse del Sole e, quindi, l’unità astronomica ...
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Che ha il centro nel Sole (anche in senso non geometrico), generalmente contrapposto a geocentrico (che ha il centro nella Terra); il sistema planetario eliocentrico è il sistemacopernicano, nel quale [...] i pianeti ruotano intorno al Sole, e non, con il Sole, intorno alla Terra, com’era nel sistema geocentrico tolemaico.
Coordinate eliocentriche
Quelle di un sistema di riferimento avente l’origine nel Sole. ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] e cosmologiche che la sua epoca aveva ereditato dal passato. Il sistema tolemaico aveva difetti tecnici già rilevati anche prima di C.; prospettiva non solo metafisica (come fu quella del copernicano Giordano Bruno), ma con l'esigenza tipica della ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] . Quest'affermazione non compare più nel De revolutionibus. Il motivo evidente di questa omissione è dovuto al fatto che il sistemacopernicano, esposto nella sua interezza in quella sede, non è affatto più semplice. Almeno, non lo è se si applica il ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] 1609 e il 1620, per essere poi pubblicata postuma nel 1634. L'intento didascalico (portare prove a favore del sistemacopernicano) traspare da osservazioni come quelle riguardanti il fatto che anche ai lunicoli sembra di essere fermi al centro dell ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...