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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] di pesi e misure che introdusse i nuovi campioni universali (metro, litro, chilogrammo) e il sistemadecimale. Con la soppressione delle Accademie e i provvedimenti del Comitato di salute pubblica contro gli stranieri L. fu seriamente minacciato ...
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Matematico (Thornton Hall, Denton, 1791 - Ely 1858), prof. nell'univ. di Cambridge (dal 1836), e decano della cattedrale di Ely. Si occupò attivamente di problemi di economia (corn law), della riforma [...] monetaria (propugnò il sistemadecimale), della riforma degli statuti universitarî. Diffuse e aggiornò la cultura matematica pubblicando importanti trattati, tra i quali A treatise on algebra (2 voll., 1842). ...
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Famiglia oriunda del Holstein che diede celebri astronomi. Friedrich Georg Wilhelm (in Russia Vasilij Jakovlevič), capostipite della famiglia (Altona 1793 - Pietroburgo 1864), fu astronomo e poi direttore [...] tempo nel campo delle stelle doppie. Socio straniero dei Lincei (1875). A lui si deve l'introduzione del sistemadecimale in Russia; aveva anche preparato la riforma del calendario russo. Hermann (Pietroburgo 1854 - Neubabelsberg 1920), terzo figlio ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] l'ambito del mondo arabo. Pur non intervenendo in modo diretto nella citata polemica sull'origine greca o indiana del sistemadecimale di numerazione, il B. attraverso le opere da lui pubblicate poté documentare l'importanza delle traduzioni di testi ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] nei processi penali; della formazione di un Monte agricolo per il credito ai piccoli proprietari; dell'adozione del sistemadecimale per la moneta della repubblica. La Costituente romana avrebbe dovuto, nel suo pensiero, promuovere la convocazione di ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] prestato servizio per il governo napoleonico con il fratello Carlo Michele, coniando i tipi di monete per il passaggio al sistemadecimale francese (ibid., III, p. 945: si ricorda a tal proposito il famoso marengo), quando nel 1814 i Savoia fecero ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] Francia per l'esportazione del bestiame, la revisione della liquidazione dei beni feudali, l'adozione in Sardegna del sistemadecimale, la partecipazione pubblica alla gestione delle miniere, la tutela e salvaguardia dei boschi. Significativo per la ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] potenziale, ecc.). Fece parte della prima commissione incaricata della scelta delle unità fondamentali per il sistema metrico decimale. L. pubblicò inoltre due opere fondamentali sul calcolo delle probabilità: la Théorie analytique des probabilités ...
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Bibliografo e libraio (Parigi 1780 - ivi 1867); conoscitore di libri antichi, è noto soprattutto per il Manuel du libraire, che descrive 40.000 opere rare (1a ed. 1810; 5a ed. 1860-65, moderna riproduzione [...] ). Ha classificato i libri secondo un sistema non suo, ma cui ha legato il nome. La sua Table méthodique, che divideva lo scibile in cinque classi, è stata modello a tutte le classificazioni posteriori fino a quella decimale del Dewey. Dispersa, ma ...
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decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...