Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] , di Vittorio Amedeo I, duca di Savoia) ecc. Nella Repubblica italiana e poi nel Regno d’Italia napoleonico, con l’adozione del sistemadecimale, si conservò il nome di l. per il pezzo d’argento della massa di 5 g al titolo di 900 millesimi.
Nel 19 ...
Leggi Tutto
Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] si affiancarono il consiglio, il segretario di stato e i senatori; fu introdotto il codice francese (1806), il sistemadecimale e la moneta francese, regolata l’amministrazione e gli istituti di cultura, compiuti notevoli lavori pubblici. Caduto ...
Leggi Tutto
Moneta d’oro francese coniata nel 1640 per ordine di Luigi XIII re di Francia; del valore di 10 lire, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio. La [...] ebbero particolari qualifiche da vari tipi del rovescio. Dal 1814 il nome fu dato ai pezzi d’oro da 20 franchi del sistemadecimale. Furono emessi il doppio l. e la frazione del mezzo. In sostituzione del franco d’argento, dal 1641 fu coniato lo ...
Leggi Tutto
Nell’originaria divisione sociale, militare e politica delle popolazioni germaniche, basata spiritualmente sulla famiglia e quantitativamente sul sistemadecimale, gruppo di mille famiglie cui era preposto [...] un millenario ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] nei processi penali; della formazione di un Monte agricolo per il credito ai piccoli proprietari; dell'adozione del sistemadecimale per la moneta della repubblica. La Costituente romana avrebbe dovuto, nel suo pensiero, promuovere la convocazione di ...
Leggi Tutto
CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] Francia per l'esportazione del bestiame, la revisione della liquidazione dei beni feudali, l'adozione in Sardegna del sistemadecimale, la partecipazione pubblica alla gestione delle miniere, la tutela e salvaguardia dei boschi. Significativo per la ...
Leggi Tutto
Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] rimase in vigore dal 22 settembre 1793 al 31 dicembre 1805. Fondato sul moto del Sole e sul sistema metrico decimale (giorno di 10 ore, ora di 100 minuti decimali e ogni minuto di 100 secondi), era costituito da 12 mesi di 30 giorni ciascuno, oltre 5 ...
Leggi Tutto
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] .
Napoleone fece adottare al suo Impero la m. decimale e il sistema bimetallico, ma in seguito molti Stati tornarono ai sistemi precedenti. Nel 1816 la Gran Bretagna abbandonava il sistema bimetallico, rendendo effettiva la lira sterlina di conto ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] e rese esecutive dal Bureau international des poids et mesures (➔). La Convenzione del metro introdusse il Sistema metrico decimale. Da esso discende il Sistema Internazionale (SI), che nel 1960 l’11a CGPM decise dovesse essere adottato per tutte le ...
Leggi Tutto
decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...