DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] a queste condizioni, cioè il verosimile che si può definire un sistemadi ragioni per le quali le cose del mondo, sparse nel tempo e critico. Sono iscrivibili sulle stesse coordinate, anche se si tratta di scritti in forma drammatica, le garbate ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] di speranze bianche" - ma richiamano più generali coordinate, come il "modello dantesco del basso inferno: nella condizione ... di svela in luogo del senso tradizionale, "un sistemadi relazioni fono-semantiche orchestrate da un orecchio evidentemente ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] capace di rappresentare una struttura significante, l'insieme artistico, da un'altra struttura significante, il sistema della natura metastorica. E la facoltà dicoordinare gli elementi scenici è attribuita alla maestria di due geni vedovili che ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] della polemica - costituiscono insieme un compatto sistema; e questo non consente di scendere fin oltre il 1350, tempo vettore più ricco e sicuro per ricostruire le principali coordinate della sua cultura. Non alludiamo soltanto alla tormentatissima ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] via via componendo di minori allegorie e sintesi, subalterne e coordinate" (Studio, p. 70). L'idea rossettiana di allegoria è fondamentale altri sistemi allegorici l'allegorista è libero di trovare la materia e l'allegoria; ma non così nel sistema ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] sfuggire al condizionamento del clima dominante. Fra queste coordinate si svolse la formazione giovanile dello stesso Pennacchi che ebbe il suo noviziato nel capoluogo quale assiduo frequentatore di salotti nobiliari e come attivo socio dai primi ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] " col proposito di considerare ogni sistema politico come compresenza e "suprema sintesi" di due momenti, ; Saggi critici di storia delle dottrine politiche, Bologna 1931; Sul concetto di "ambivalenza delle coordinate morali". Chiarimenti ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...