BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] di massimo fervore delle ricerche sull'origine dell'aritmetica e dell'algebra medievali. Si discuteva in particolare sulla scoperta del sistemadinumerazione tuttavia positiva quest'acribia dell'erudito romano, in quanto avrebbe assicurato l' ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] numerici che ricorrono nei diversi sistemidinumerazione ➔ numerazione.
Psicologia
Per simbolizzazione si intende il processo di dei peccati, la resurrezione della carne. La forma del s. romano si affermò nella seconda metà del 3° sec. e come tale ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] più mature: è il caso del bassorilievo romano dell'altare a Priapo, con "sopra... Greppi e al Gherardini sul "sistema degli affari interni" e su anonimo (ma in effetti di P. L. Ginguené) ritratto incluso - senza numerazionedi pagine - nelle Vite ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] numerose scoperte di papiri, con le dirette testimonianze della vita pratica delle popolazioni dell'Oriente (I papiri greco-egizi, in G. Pacchioni, Corso di diritto romano scolpiti nell'ordine di un rigoroso sistema logico, lasciavano trasparire ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] acquisto del palazzo romano dei marchesi Riario sistemadi governo personale ed accentrato nelle mani del conte di Santisteban prima, e poi del Montealegre. L'unità di per la Sicilia il progetto della numerazione delle anime e delle facoltà, ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] che le parti spurie sono assai più numerosedi quanto sia stato fin qui ritenuto" aveva a fondamento di un sistema normativo, e traeva I, pp. 107-129; A. H. Camrbell, Diritto scozzese e diritto romano, ibid., I, pp. 75-87; H. Coing, B. und der Usus ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] irresolubile difficoltà nel ragguagliare sul sistema monetario romano (pp. 112 s.), Romano imperio decades tres. Omnia multo quam antea castigatiora, Froben 1531, 1559 (è compreso anche il De origine gestis Venetorum; le Decadi hanno numerazionedi ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] di vassallaggio, egli si rifiutò di farlo tra lo stupore di tutti, richiamandosi al divieto del sinodo romanodi esprimere un giudizio su questa sua prima opera, criticò il sistema .
15) Le Lettere di A. in numerodi 475,con lettere indirizzate a ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] puntigli si rese immediatamente responsabile di infrazioni all'etichetta di corte e causò numerosi incidenti con nobili, prelati tacitiana e quella sulla ragion di Stato vi trovavano una sistemazione decisamente articolata e soprattutto fortunata, ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] nel corso dei tempi, e con essa il sistema delle fonti nell'età del tardo diritto comune. Rom, Korrespondenz, K. 59 ss.; Archivio di Stato di Venezia, Senato III (Secreta), Dispacci degli ambasciatori a Roma, filze 186 ss. Dei numerosi articoli di ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...