(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] re avesse un altro nemico anche in quel suo spirito di cristiano e quasi diromano che lo guidava nella riforma delle leggi "empie o es., neca åflę "sa afle"; 4. il sistemadinumerazione che si differenzia da quello degli altri dialetti (quantunque ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] periodo preistorico, celtico, romano e l'alto Medioevo presentino importanti germi di sviluppo. Numerosi luoghi, dove si di irrigazione sistemati negli asciutti e scoscesi pendii del Vallese si riallacciano, per il loro arcaico sistemadi docce di ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] del maggior numerodi boschi, vi era abbondanza di uccellame stanziale. In Toscana questo sistema d'aucupio M. Miller, Das Jagdwesen der alten Griechen und Römer, Monaco 1883; Zeitschr. f. rom. Phil., XII, p. 146 segg.; XIII, p. 1 segg.; XXI, p. ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di Candia. Quanto a fortezze l'isola non ne era certo priva, e danari per sistemarle ne erano stati spesi, forse in numero una specifica preparazione nel diritto comune (in quello romano così come in quello canonico), don Gasparo Lonigo ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] sistemadi "diritto comune", l'antica e complicata sovrapposizione di leggi statutarie, di consuetudini locali e infine di diritto romano pagati bene, lo concede, "ma per il gran numerodi avochati extraordinarij - sì nobeli come populari - li ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] sistema unitario e organico di diritto comune che la storiografia giuridica immaginava operante nelle regioni del Sacro Romano regum, II, Supplementum, 1996: di conseguenza è stata adottata la numerazione delle costituzioni proposta dall'editore. ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] corrispondenti alle assise vaticane XVI e XXXV (la numerazione seguita è quella di Zecchino, 1984) ‒ mentre le restanti sette cassinesi solo di un sistemadi pene pubbliche, in gran parte ripreso dal modello romano, ma anche di un sistema processuale ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] numerose scoperte di papiri, con le dirette testimonianze della vita pratica delle popolazioni dell'Oriente (I papiri greco-egizi, in G. Pacchioni, Corso di diritto romano scolpiti nell'ordine di un rigoroso sistema logico, lasciavano trasparire ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] di avere fornito al libro i due caratteri più belli, il romano e il corsivo, ma può vantarsi di Cinquecento.
L'uso corrente dinumerare le pagine comincia col sec
I libri di commercio hanno grande importanza nel sistema probatorio della legislazione ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] che le parti spurie sono assai più numerosedi quanto sia stato fin qui ritenuto" aveva a fondamento di un sistema normativo, e traeva I, pp. 107-129; A. H. Camrbell, Diritto scozzese e diritto romano, ibid., I, pp. 75-87; H. Coing, B. und der Usus ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...