GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] come al solito egli si limitava all'analisi della realtà specifica, senza inoltrarsi in una complessiva analisi critica dell'intero sistemafeudale del paese, come i tanti riformatori napoletani del suo tempo. Egli appare, in questa, come in analoghe ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] feudi, proposta dal F. nel secondo libro, era un grave errore politico, poiché avrebbe portato alla distruzione del sistemafeudale e alla totale rovina del baronaggio e ciò si sarebbe ripercosso sulla stessa istituzione monarchica. Il F. si rifiutò ...
Leggi Tutto
BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] .
Membro di un'antica famiglia della più alta nobiltà tedesca, che non fu tuttavia risparmiata dalla generale crisi del sistemafeudale dell'Europa del tempo, il B. non sfuggì al destino di tanti feudatari, grandi e piccoli, costretti a cercare ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] un embrione di borghesia terriera. Nella memoria del '45, Sull'abolizione dei diritti feudali e la divisione dei demani in Sicilia, il C., premesso che il sistemafeudale "toglieva la proprietà del suolo all'industre colono e la dava all'indolente ...
Leggi Tutto
DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] dal padre dell'autore al tempo delle perquisizioni del 1799 - ma, anche, gli studi sull'agricoltura e sul sistemafeudale del Regno, rimasti inediti e raccolti in un volume dal titolo: Cagioni che ritardano il progresso nelle province napoletane ...
Leggi Tutto
GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] condizioni presenti del contado di Molise, l'antico Sannio, e di tutte le province del Regno, segnate dal persistere del sistemafeudale e dallo squilibrio a favore della capitale: il G. "si volgeva alla storia, non con intenti eruditi, bensì con ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Bartolomeo
**
Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] napoletane sotto la dominazione normanna, un documento di capitale importanza non solo per la ricostruzione del sistemafeudale ed amministrativo della monarchia normanna, ma anche per la ricostruzione della topografia e toponomastica della regione ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e sino il linguaggio dei Franchi", dando così occasione a non brevi conflitti. Non così Ruggero: aveva introdotto il sistemafeudale, ma mantenendo "ai naturali la proprietà loro" e abilitandoli persino "a una certa specie di magistratura" locale. Ma ...
Leggi Tutto
FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] tempo di re Ruggero II questa baronia era stata il centro della signoria feudale del nobile Lampo di Fasanella, importante figura del sistemafeudale e nell'amministrazione provinciale. Il casato dei Fasanella cui apparteneva Pandolfa, tuttavia, non ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] 'alcune nostre Provincie" (cc. 48 s.). Il F. mise vigorosamente mano a riforme che, conservando il sistemafeudale, frenassero il processo di grecizzazione, migliorassero la vita della popolazione rurale, dessero impulso all'economia, alleviassero la ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...