GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] ebbe, quindi, spesso uno sviluppo indipendente, con dialetto, costumi e caratteristiche proprie.
Nel 1871, con l'abolizione del sistemafeudale, la vecchia unità venne abolita e tutto il paese fu diviso in 72 ken o provincie, corrispondenti a uno o ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...]
L'organizzazione sociale differiva da quella dell'Europa occidentale per il fatto che la Polonia non ammetteva il sistemafeudale, sebbene la divisione della società polacca avesse una configurazione analoga. Durante i secoli XI-XIV nasce in Polonia ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] dei documenti. Che se in questo si trattava piuttosto di germi di sviluppo futuro, l'affermazione del sistemafeudale invece caratterizzava tipicamente le condizioni del periodo delle crociate. Dappertutto si erigevano castelli e fortilizî dell'alta ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] adottato nel 1848 un codice di procedura civile che fonde i due sistemi e rende superfluo di sospendere il procedimento in un tribunale per attendere in origine, la terra, che nel sistemafeudale aveva una posizione prevalente) può essere trasferita ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] germanica, lasciati al libero uso di proprietarî o lavoratori del suolo, secondo regole fissate nella consuetudine.
Il sistemafeudale, generalmente adottato in Occidente dopo la fine del sec. IX, ha portato qualche modificazione alla struttura di ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] lo Stato aveva avuto, più tenacemente che altrove, la struttura feudale. Già in Hegel, del resto, in una certa dipendenza di Der Zweck Im Recht. La società è quindi al centro del suo sistema, la società che si pone prima del diritto e non, come per ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] come al solito egli si limitava all'analisi della realtà specifica, senza inoltrarsi in una complessiva analisi critica dell'intero sistemafeudale del paese, come i tanti riformatori napoletani del suo tempo. Egli appare, in questa, come in analoghe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] di Borbone. In quel pellegrinare Tanucci si rese conto delle ‘due Italie’: una aveva combattuto e distrutto il sistemafeudale, l’altra lo serbava sano e vegeto. Tutto l’impegno ministeriale doveva perciò concentrarsi nel combattere «la mala bestia ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] I sultani tolgono agli antichi proprietarî le terre più pingui e più fertili e le distribuiscono ai capi dell'esercito creando un sistemafeudale che darà poi origine alla potenza dei bey e dei pascià. I feudi, a seconda della loro maggiore o minore ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...