Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] essenziale in molte funzioni superiori, quali per es. l’apprendimento e la memoria.
Dei costituenti del sistemalimbico, il giro cingolato, sulla superficie mediale dell’emisfero cerebrale, produce, se opportunamente stimolato, varie combinazioni di ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] caso le vie nervose sono specifiche e salgono fino alla formazione reticolare del tronco cerebrale e del sistemalimbico. Con riferimento alla tripartizione cerebrale di MacLean, questo tipo di dolore è riferibile al ‘cervello protomammiferiano ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] trasmissione colinergica che originano dal profondo nucleo basale di Meynert, intercalato fra le strutture del sistemalimbico e la corteccia. Sintomi corticali di tipo frontale (disibinizione, bulimia, palilalia con ecolalia, girovagare esplorativo ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] corteccia entorinale dell'ippocampo. R.E. Cytowic (1988), che ha sviluppato le teorie di MacLean, ritiene che il sistemalimbico, e in modo specifico l'ippocampo, sia il substrato anatomico della sinestesia che egli definisce come una condizione ove ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] suo caso, e quello di altri pazienti con simili danni dell'ippocampo, fanno ritenere che questa struttura del sistemalimbico svolga un ruolo critico nel processo di consolidamento della memoria, in particolare di quella spaziale, relativa cioè all ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] via orale, l'LSD viene assorbito dal tratto gastrointestinale e tende a localizzarsi in diverse aree cerebrali (ipofisi, sistemalimbico e diencefalo), in particolare a livello di strutture che giocano un ruolo fondamentale nella visione, da cui i ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] (funzione noradrenergica). In questo modello la componente affettiva della noia sarebbe dovuta alla ridotta attività del sistemalimbico di ricompensa (per deficit della funzione dopaminergica e noradrenergica); le componenti cognitiva e psicomotoria ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] della ricerca biofisiologica, da W.B. Cannon a J.-P. Changeux (1983), riconduce le emozioni al 'sistemalimbico' (riferito alla porzione mesencefalica caratteristica dei mammiferi, posteriore a quella rettiliana) e all'apparato neuronale, mettendone ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] consiste in una teoria della motivazione, che postula l'esistenza di sistemi alla base dell'analisi delle informazioni e dell'esecuzione dei c. -parieto-frontale per l'orientamento spaziale, il circuito limbico per la memoria e le emozioni, l'area ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] molte ricerche hanno rilevato la presenza nei soggetti con autismo di una disfunzione di alcuni sistemi di rete, quali il circuito limbico, il cervelletto, i lobi frontali (Bauman-Kemper 1985; Courchesne-Townsend-Saitoh 1994); parallelamente è stata ...
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limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...
amigdala
amìgdala s. f. [dal lat. amygdăla «mandorla», gr. ἀμυγδάλη; come termine medico, è un calco dell’arabo al-lauza «mandorla»]. – 1. In anatomia, denominazione comune a formazioni di diversa natura, che nell’aspetto esteriore ricordano...