CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] suo ufficio. Era del resto implicito nella lineare transazione precedente all'encomio che della propria persona elogio, una conferma della felicità di questa vecchiaia è l'ulteriore sistemazione della sua opera che il C. tenta con la nuova edizione ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] , oltre che con parole di artista, con un intero sistema di idee religiose, metafisiche, etiche, politiche, estetiche" ( 1910). Senonché, il percorso fogazzariano appare tutt'altro che lineare e continuo; giacché se quell'ideologia sostiene una sua ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] del romanzo naturalista, fondata sul rapporto univoco e lineare di causa-effetto. Qui, come si è del naturalismo, Milano 1964, pp. 105-130; G. Guglielmi, Letteratura come sistema e come funzione, Torino 1967, pp. 128-137; W. Pedullà, La letteratura ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] , che però viene sviluppato in modo nient'affatto lineare: il testo si presenta come una selva di , cui si può rimandare senz'altro: G. Pulce, G. M. Figure e sistema, Firenze 2004, pp. 161-171. Tra i contributi più recenti particolare importanza ha G ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] 1687 il G. ottenne la carica di abate e poté sistemare la sua situazione economica grazie a uno stipendio assegnatogli da le trovate a effetto, dando vita a uno svolgimento assai lineare.
Molto importante è il breve scritto Lo stampatore a chi ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] le sue lotte agli istituti confessionali condotte in nome di un sistema educativo nazionale che fosse unico, morale e laico. Intorno al in un'unica direzione. A questa rappresentazione lineare e priva affatto di conflitti, che sarebbe divenuta ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] p. 29). Del "giuliottismo" - cioè di quel sistema religioso e politico che si configura attraverso l'attività letteraria né l'ultima; queste crisi, legate anche alla scelta lineare e intransigente che egli aveva fatto al momento della conversione ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] nei campi più svariati e con un percorso tutt'altro che lineare: innumerevoli le collaborazioni a quotidiani e periodici, su cui differenza di chi, come il Praga, rimase vittima di questo sistema, il G. seppe adattarsi, trovando in esso, sia pure ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] di età trascorse o proprie dell'epoca (rapportate tutte ad una lineare, il braccio parigino), l'ultimo è quasi una sintesi dell' dialoghi Degli attributi di Dio, una dissertazione epistolare Del sistema dell'abate P. Tamburini in fatto di religione, ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] Messapi, Salentini, Greci ecc.), servendosi del tradizionale sistema di classificazione cronologica, che computava le epoche storiche l'uso di una prosa nitida e di uno stile lineare, che tendono alla divulgazione. Con queste caratteristiche la ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...