AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] , presidente della Commissione pesi e misure - come tale egli ebbe il maggior merito di avere introdotto in Piemonte il sistemametrico-decimale, - membro del Consiglio superiore per l'istruzione pubblica. Morì a Torino il 9 luglio 1856 e colà fu ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] effettive nel gennaio 1815.
Nel Consiglio di Stato Propose, senza successo, che nel Mezzogiorno fosse adottato il sistemametricodecimale; fu, probabilmente, tra i pochi che si opposero alla naturalizzazione dei francesi venuti al seguito di ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] uso delle scuole (ibid. 1847), Il giovane provveduto per la pratica de' suoi doveri (ibid. 1847), Il sistemametricodecimale ridotto a semplicità (ibid. 1849). In clima neoguelfo fu anche direttore responsabile del periodico L'Amico della gioventù ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] il L. fu chiamato a far parte il 27 ott. 1790. Il suo lavoro, nelle varie commissioni che elaborarono il sistemametricodecimale, fu fondamentale e costituì il suo maggiore impegno negli anni della Rivoluzione. Il maggiore, ma non il solo; fece ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] nominato (legge del 6 apr. 1840) membro della Commissione per l'introduzione nel Regno delle Due Sicilie del sistemametricodecimale.
Il successivo periodo di attività del C. è denso di comunicazioni alla Reale Accademia di Napoli, nel campo delle ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] alle definizioni esistenti e di costituire in definitiva un sistema quaternario "m, kg, s, unità elettrica", al tempo stesso pratico e assoluto, rispettando il sistemametricodecimale e i campioni depositati a Sèvres. Successivamente la scelta ...
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PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] e Boncompagni), guide didattiche e manuali per i maestri (Troya) e numerosi testi scolastici (tra cui il Sistemametricodecimale ridotto a semplicità di don Giovanni Bosco, a lungo collaboratore della casa editrice). Nel 1849 Paravia tentò anche ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] (1615-1682)costruttore d'una macchina volante, in Rivista aeronautica, IV (1928), pp. 198-201; M. Gliozzi, Precursori del sistemametricodecimale, in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, classe di scienze fisiche, mat. e natur., LXVII (1932 ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] , entrò in contatto con lo scienziato e politico L. Lefèvre-Gineau, membro della commissione internazionale per il sistemametricodecimale; grazie a lui il G. ottenne una cattedra nella nuova scuola di matematica istituita a Casale Monferrato dal ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] pubblicato diverse operette, non ha altri riscontri; quando il governo francese volle introdurre in Toscana il sistemametricodecimale, egli coordinò il lavoro d'un gruppo che redasse delle Tabulae reductionis mensurarum et ponderum Tuscorum ad ...
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metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...
decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...