L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] il diencefalo, la lamina quadrigemina (➔ quadrigemino) e il cervelletto.
Sistema n. periferico. - È costituito dai cordoni di fibre nervose che uniscono le porzioni assili del sistema n. centrale (tronco dell’encefalo, midollo spinale) ai differenti ...
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sistema dopamminergico
La dopamina (3,4-diidrossifenilalanina) è la prima ammina catecolica che si forma nel corso della biosintesi della noradrenalina. Trascurata per lungo tempo a causa della sua scarsa [...] e peptidiche, anche la dopamina interviene nell’assunzione di cibo e acqua. A livello del sistemanervosoperiferico, il sistema dopaminergico sembra di particolare importanza nella regolazione del flusso ematico renale (vasodilatazione). Fra le ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] studi confermavano un'ulteriore estensione dell'attività svolta dalla molecola NGF non ristretta al sistemanervosoperiferico e centrale, né ai centri nervosi preposti alle funzioni dell'asse neuroendocrino, ma comune anche alle cellule che fanno ...
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fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] non neuronali: per esempio, modulano la motilità delle cellule di Schwann, cellule gliali che formano la guaina mielinica nel sistemanervosoperiferico. È stato anche dimostrato che le neurotrofine hanno un effetto antiapoptotico su cellule del ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] S., essa si sarebbe dimostrata attiva sul differenziamento, il trofismo e il tropismo di determinati neuroni del sistemanervosoperiferico e del cervello: prima di una nuova classe di sostanze fisiologicamente attive, i fattori di crescita. Presente ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] dei fattori essenziali per il manifestarsi del già citato fenomeno della long term potentiation (Barinaga 1991). Nel sistemanervosoperiferico NO è un trasmettitore in alcuni punti essenziali, come nel plesso mienterico nell'intestino, dove regola ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] di deficienza di vitamina B1. La vitamina B1 trova largo impiego come farmaco anche in malattie, specialmente del sistemanervosoperiferico, che niente hanno a che fare con una ipoavitaminosi B1.
Vitamina B2 (lattoflavina, riboflavina). - Nel 1916 E ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] dalla mielina. Si sa infatti che la mielina è prodotta dalle cellule di Schwann per quanto riguarda il sistemanervosoperiferico, nel quale i nervi rigenerano, e invece dagli oligodendrociti nel SNC. Ha destato interesse un recente esperimento, nel ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] alle colture dei gangli, si ha la crescita imponente di fibre nervose dagli espianti gangliari. Successivamente fu mostrato che l'NGF non agisce solo sul sistemanervosoperiferico simpatico e sensitivo, ma anche sul cervello. Mentre però i neuroni ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] P Neuropeptide costituito da 11 amminoacidi posti in sequenza lineare, prodotto in varie zone sia del sistemanervosoperiferico sia del cervello. Svolge funzioni biologiche anche molto diverse tra loro. Infatti si comporta da neurotrasmettitore ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o anche di una regione, di un territorio...
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...