Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] T o a V, avvolto intorno al corpo cellulare in varia guisa (a gomitolo, a glomerulo o a nido). I g. del sistemaneurovegetativo sono costituiti da due tipi di cellule: cellule globose, con dendriti corti, e cellule polimorfe, con dendriti lunghi. Si ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] immunologico sullo sviluppo delle neoplasie. Le endorfine, infine, sembrano capaci di potenziare l'immunità, che influenza anche il sistemaneurovegetativo essendone a sua volta influenzata (v. Des Jarlais e altri, 1984; v. Byers e Baldwin, 1987; v ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] non sono stati, tuttavia, studiati atleti allenati di livello internazionale): l'efedrina produceva effetti significativi sul sistemaneurovegetativo, un aumento della pressione e delle pulsazioni a riposo e un aumento del ritmo cardiaco sotto sforzo ...
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LÖWI, Otto
Farmacologo, nato il 3 giugno 1873 a Francoforte sul Meno. Nel 1896 si laureò in medicina a Strasburgo; per breve tempo fu in quella università assistente di C. v. Noorden; nel 1898 passò [...] , nel 1909 ebbe la cattedra di farmacologia a Graz.
I suoi lavori più importanti si riferiscono al sistemaneurovegetativo (azione dell'adrenalina, della cocaina, della digitale, del calcio) e particolarmente allo studio dell'azione del vago ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] psicogena rispetto alle teorie somatogene della precedente psichiatria che attribuiva l’angoscia al cattivo funzionamento del sistemaneurovegetativo. Due sono le date significative per l’elaborazione di questo concetto: il 1895 anno in cui ...
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placebo
Termine che indica una preparazione farmaceutica a base di sostanza farmacologicamente inerte. L’impiego più consolidato del placebo è quello a scopo psicoterapeutico suggestivo, essendosi riscontrato [...] quindi una pronta ripresa di funzioni sotto controllo neurovegetativo, fornendo altresì elementi di aspettativa di guarigione ( così via.). Le variazioni sono dovute quindi al sistema parasimpatico o simpatico, interagente come componente fisica dell’ ...
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neurovegetativo
agg. [comp. di neuro- e vegetativo]. – In anatomia, sistema n., parte del sistema nervoso, costituito da neuroni e da fasci di fibre nervose, che regola le funzioni della vita vegetativa, cioè le funzioni vitali dell’organismo,...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...