Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistemaottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] nonché la forma e la posizione degli oggetti, derivano direttamente dalla teoria generale dei sistemiottici centrati. Le caratteristiche da conoscere sono i raggi di curvatura r1 della faccia su cui incide la luce e r2 della faccia dalla quale ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] circa 160°. Nella fig. 4 sono riportate le posizioni dei fuochi F′, F″ e dei punti principali O′, O″ del sistemaottico centrato equivalente all’o. normale (o. schematico: fig. 4A), nonché le dimensioni del diottro sferico equivalente (o. ridotto o o ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] anche detti a. primari o binormali. I cristalli del sistema cubico sono monorifrangenti, cosicché per essi non si pone questione di a. ottici. In un sistemaottico centrato, costituito da superfici riflettenti o rifrangenti ammettenti ciascuna un ...
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Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando viene osservato da due punti di vista diversi.
Astronomia
P. annua
Un osservatore terrestre vede sulla volta celeste c una stella A (fig. 1) in una [...] angolare fra le posizioni del filo di un reticolo di uno strumento ottico osservato con luce di diverse lunghezze d’onda, causata dall’aberrazione cromatica del sistemaottico.
Medicina
P. stereoscopica L’angolo ε=α−β pari alla differenza tra ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] reticoli il cui contrasto era modulato sinusoidalmente e poiché si comportano come sistemi lineari, rappresentano le caratteristiche di trasferimento spaziali del sistemaottico o nervoso.
Resta da risolvere il problema di come la variabile spazio ...
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Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] stimolazione luminosa (ritmo buio-luce), attraverso la via nervosa che dalla retina porta al nucleo mediale del sistemaottico accessorio, e quindi alle fibre simpatiche pregangliari del midollo spinale, al ganglio cervicale superiore e, infine, alle ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] S, S′ costituiscono una coppia di punti coniugati rispetto al sistema.
Se quest’ultimo è stigmatico e se i prolungamenti dei a del s.; a quest’ultimo potremo sostituire uno schema ottico equivalente in cui lo spazio-oggetti e lo spazio-immagini sono ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] qui e in corrispondenza della capsula si origina il sistema venoso che, seguendo a ritroso la distribuzione delle lesioni glomerulari iniziali (non evidenziabili con il microscopio ottico ma con quello elettronico); possono decorrere lungamente, anche ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] L’introduzione da parte di A.A. Retzius (1842) del sistema degli indici cranici (➔ cefalici, indici) orientò lo studio del sintomatologia è caratterizzata da fenomeni di compressione sul chiasma ottico, da disturbi ipofisari e talora da segni di ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] sua superficie ventrale, che è in rapporto con il chiasma ottico, sono visibili i corpi mamillari, il tuber cinereum e neuroni, ma anche fra di esse, fra i vari sistemi e fra i differenti livelli dell’intero asse cerebrospinale.
Funzionalmente ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...