AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] ottiene la dispersione della luce senza deviazione del raggio incidente.
L'A. morì a Firenze il 10 apr. 1863.
Quando l'A. si accinse alla costruzione di sistemiottici di altissima precisione e di potenza superiore a quella allora normale, il calcolo ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] D. e il Fabri), e ribadiva la bontà dei suoi strumenti ottici e la giustezza della sua ipotesi esplicativa. Immediata fu anche la molte critiche di Huygens era in realtà il sistema astronomico del Fabri, un sistema che però egli difendeva, come si è ...
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PIAZZI, Giuseppe
Francesco Santaniello
PIAZZI, Giuseppe. – Nacque a Ponte in Valtellina (Sondrio) il 16 luglio 1746, nono figlio di Bernardo Maria e di Antonia Maddalena Artaria. Il padre apparteneva [...] il funzionamento dei pendoli e commissionò all’ottico Jesse Ramsden un cerchio verticale intero destinato all’Osservatorio reale di Palermo da Giuseppe Piazzi, Palermo 1801; Sistema metrico per la Sicilia presentato a S.M. dalla Deputazione ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...