ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] coincidenza fra la storia del paese e quella delle sue istituzioni rappresentative: alle sempre più consistenti censure del sistemaparlamentare, l'A. intendeva contrapporre la prova della sua efficienza e della sua vitalità, e la dimostrazione di ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] .
Fu in questo periodo che il B. andò maturando i suoi fondamentali motivi di polemica nei riguardi del sistemaparlamentare. Spinto da un malcontento largamente diffuso negli ambienti conservatori e che non aveva mancato di riflettersi sul piano ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] , le sue concezioni politiche e le sue accuse alla condotta ministeriale.
Qui il B. ribadiva la propria condanna del sistemaparlamentare, che serviva soltanto all'ambizione e all'egoismo dei ministri; di essi metteva in evidenza le divergenze e le ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] relegare nel passato - e il ritiro di Sonnino dall'agone parlamentare.
La nuova Camera del 1919 simboleggiò per il giornale la referendum popolare contro il sistema elettorale a scrutinio di lista e per il vecchio sistema a collegio uninominale, sia ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] modo più popolare possibile". Si pronunciò poi per un sistema elettorale allargato. Soprattutto si espresse a favore di 1928; IlMessaggero, 24 ag. 1940; E. Arbib, Cinquant'anni di storia parlamentare del Regno d'Italia, II, Roma 1902, pp. 174, 476; B ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] diretta da Bernardo Tanlongo, anch'egli coinvolto nello scandalo, e di avere inoltre sostenuto, da parlamentare, le posizioni più vantaggiose per il sistema di credito voluto dal gruppo finanziario che faceva capo alla Banca romana; in una parola di ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] operati sulla contabilità della compagnia, chiarivano l'ingegnoso sistema architettato dallo Ch. per rimpinguare le sue estremismo della Sinistra.
In definitiva, quando si ebbe la "rivoluzione parlamentare" del 18 marzo '76, lo Ch. era pronto e ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] a divenire un fattore importante nella dialettica interna al sistema dei partiti. Il lungo mandato di Petrilli (1960 Membro della Commissione permanente Bilancio, della Commissione parlamentare ristrutturazione e riconversione industriale e per i ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] garantiva più la pace in Europa e pertanto richiedeva che l'intero sistema di alleanze fosse rivisto, al fine di giungere a un nuovo equilibrio più governabili attraverso il metodo politico-parlamentare giolittiano. Fu contrario al governo Bonomi ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] sua scomparsa avveniva alla vigilia di profondi mutamenti del sistema politico, cui aveva guardato non senza inquietudine per presso l'Istituto Paolo VI di Brescia.
Per l'attività parlamentare del G. si vedano gli Atti dell'Assemblea costituente (1946 ...
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parlamentare1
parlamentare1 agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg. a. Del Parlamento, che si riferisce al Parlamento: mandato p.; rappresentanza p.; attività p.; lavori p.; dibattito p.; una iniziativa p.; immunità p. (v. immunità, n....
parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...